Mercato immobiliare in crescita: boom case a Milano (+36%). I dati del primo trimestre

L'analisi sulle compravendite del "mattone": a livello nazionale, rispetto al 2021, crescita del 12%

Lo skyline di Milano visto dal 31esimo piano di Palazzo Pirelli

Lo skyline di Milano visto dal 31esimo piano di Palazzo Pirelli

Milano, 20 luglio 2022 - Il mercato immobiliare è in crescita: +12% a livello nazionale rispetto al primo trimestre dell'anno scorso, con Milano che ha fatto registrare un picco del 36%. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato i dati delle compravendite diffusi dall’Agenzia delle Entrate e confermato il buon momento del "mattone": 181.767 compravendite nei primi tre mesi dell'anno, contro le 162.258 del 2021. Milano si conferma ancora una volta la metropoli con il mercato più dinamico. Bene anche Palermo che mette a segno un +15,5% rispetto al primo trimestre del 2021. Aumenti a doppia cifra anche per Bologna e Firenze.

I dati nazionali: Palermo +15,5%, Verona -17,23%

Tutte le grandi città italiane, in questo primo trimestre del 2022, evidenziano compravendite in crescita, eccezion fatta per Verona che segnala -17,3%. Anche le realtà non capoluogo si dimostrano particolarmente vivaci registrando un incremento delle transazioni del 12,5%, contro l’11,1% dei capoluoghi. Nei primi tre mesi del 2022 le agenzie del Gruppo Tecnocasa segnalano che il 74,9% delle compravendite da esse intermediate ha riguardato l’abitazione principale, il 17,7% l’investimento e il 7,4% la casa vacanza.

Rispetto allo stesso trimestre del 2021 c’è stato un aumento delle percentuali di acquisto di case vacanza e per investimento. Le percentuali a livello nazionale: Bari (1.136 contro 1.001) +13,5%, Bologna (1.661 contro 1.495) +11,1%, Firenze (1.333 contro 1.210) +10,2%, Genova (2.153 contro 2.079) +3,6%, Milano (7.681 contro 5.647) +36,0%, Napoli (2.099 contro 1.923) +9,2%, Palermo (1.671 contro 1.447) +15,5%, Roma (9.226 contro 8.673) +6,4%, Torino (3.822 contro 3.515) +8,7%, Verona (846 contro 1023) -17,3%

I numeri della Lombardia: provincia in positivo

Oltre a Milano città (34%), balzi notevoli anche in provincia di Como (21,3%) e Lodi (16%). In negativo Mantova città (-16.4%) e soprattutto Sondrio (-25.7%). Le percentuali a livello regionale: Bergamo città (525 contro 480) 9.4%, Bergamo provincia (3619 contro 3360) 7.7%; Brescia città (740 contro 898) -17.6%, Brescia provincia (3618 contro 3290) 10.0%; Como città (303 contro 301) 0.7%, Como provincia (1904 contro 1570) 21.3%; Cremona città (232 contro 272) -14.7%, Cremona provincia (872 contro 809) 7.8%; Lecco città (146 contro 142) 2.8%, Lecco provincia (925 contro 891) 3.8%; Lodi città (203 contro 175) 16.0%, Lodi provincia (704 contro 609) 15.6%; Milano città (7681 contro 5647) 36.0%, Milano provincia (10861 contro 9767) 11.2%; Mantova città (184 contro 220) -16.4%, Mantova provincia (1049 contro 878) 19.5%; Pavia città (290 contro 265) 9.4%, Pavia provincia (1616 contro 1471) 9.9%; Sondrio città (55 contro 74) -25.7%, Sondrio provincia (547 contro 473) 15.6%; Varese città (293 contro 264) 11.0%, Varese provincia (2849 contro 2521) 13.0%

I dati sopra analizzati confermano un mercato dinamico, sul trend di quanto registrato nel 2021. Non sembrano esserci stati effetti legati al conflitto bellico ma ciò non toglie che il 2022 potrebbe essere un anno di assestamento, con un numero di compravendite residenziali compreso tra 730 e 740mila, in lieve flessione rispetto al 2021 quando si è arrivati a 748.523. Da tenere monitorato il trend del secondo trimestre del 2022, quando il mercato potrebbe risentire dell’andamento della fiducia di famiglie e imprese. Ad oggi le agenzie del Gruppo Tecnocasa evidenziano un rallentamento sulle nuove costruzioni, mentre la domanda di casa sembra essere ancora molto sostenuta e il mattone essere ancora una volta il destinatario della liquidità degli italiani.