Lufthansa, tracollo in Borsa nel giorno dell'aumento di capitale

Le azioni della compagnia aerae tedesca perdono quasi il 30% in apertura di seduta, sprofondado a 6 euro

Aerei Lufthansa

Aerei Lufthansa

Crollo in Borsa di Lufthansa, nel primo giorno di sottoscrizione dell'aumento di capitale da 2,14 miliardi di euro annunciato domenica scorsa dal Cda. Le azioni della compagnia aerea tedesca perdono oltre il 28% del proprio valore, sprofondando a 6 euro dopo aver chiuso ieri a 8,38 euro. Un valore dimezzato nell'arco di sei mesi, considrando che a marzo un'azione valeva 11,18 euro. 

L'aumento di capitale, necessario per restituire parte degli aiuti di Stato ricevuti per far fronte alla crisi Covid, aveva rilanciato il titolo in Borsa nella giornata di lunedì e nella prima parte di quella di martedì, riportandolo sopra i 9 euro dopo una disecsa costante che proseguiva da luglio. Si è trattato però di un fuoco di paglia, determinato del prezzo allettante di 3,58 euro ad azione stabilito per l'aumento del capitale. Prezzo nominale riservato a chi, prima della giornata odierna in cui si sono aperte le sottoscrizioni (che dureranno fino al 5 ottobre), possedeva in portafoglio azioni Luthansa.

La corsa ad accaparrarsi il diritto a sottoscrivere nuove azioni a un prezzo inferiore a quello di mercato, e molto inferiore al prezzo medio di carico di molti azionisti che avevano investito sul titolo nel periodo della ripresa, ha determinato la fiammata del rialzo che ora, con il via all'aumento di capitale, si è repentinamente trasformato in una vendita di massa. Adesso bisognerà capire come reagirà il mercato a queste due settimane di aumento di capitale, che comunque danno la possibilità agli azionisti di abbassare notevolemente il prezzo medio di carico delle azioni a fronte di un investimento relativamente basso (in relazione al numero di azioni in portafoglio, ovviamente).

Se il valore si assesterà tra i 6 e i 7 euro come sostenuto alla vigilia dai principali analisti, potrebbero crearsi i presupposti per una ripartenza del titolo, considerando anche la riapertura delle frontiere da parte degli Stati Uniti (proprio oggi Lufthansa ha annunciato che i voli con gli Usa riprenderanno a novembre) e il fatto che l'aumento di capitale è stato deciso per restituire i soldi prestati dallo Stato ed è stato fatto in anticipo sui tempi stabiliti, segnale di un'azienda tutto sommato in salute o comunque in una situazione meno grave rispetto a quanto preventivato. Occhi puntati anche sulle urne, dal momento che domenica in Germania si terranno le elezioni e i tedeschi sceglieranno il nome del cancelliere chiamato a gestire la lunga e gravosa eredità del dopo-Merkel.