Il codice per la lotteria degli scontrini (Foto Ansa)
Milano - Piovono critiche sul cashback, la lotteria degli scontrini. Non sono contenti in primis a Confcommercio che denunciano gli elevati costi di attivazione e una bassissima adesione, al di sotto del 6%, forse anche per via dell'altrettanto bassa probabilità di vincita. Risultato? Il tanto atteso incremento di clientela che ci si attendeva non è arrivato. Non è contenta Giorgia Meloni che parla di un "grandissimo spreco di soldi" e chiede al governo di cambiare rotta puntando invece sui ristori attesi come manna dai commercianti. Forse Ha fatto discutere anche quanto emerso dalla prima estrazione perché i dieci fortunati vincitori estratti l’11 marzo scorso dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli risultano tutti residenti nel Nord Italia (8 biglietti vincenti tra Piemonte, Lombardia e Veneto) o in misura minore nel Centro (un biglietto a Roma e uno in provincia di Teramo), confermando che nel Sud Italia il contanto resta il metodo di pagmento preferito. Ecco perché allora la "riffa" di Stato rischia di trasformarsi come l'ennesimo flop proprio come i banchi con le rotelle e navigator.
Confcommercio
"Molto esigua la percentuale di consumatori che hanno aderito alla lotteria degli scontrini. Non si arriva ad un 6%. Da parte nostra riscontriamo che manca proprio l'interesse della clientela, mi verrebbe da dire che l'iniziativa è nata e subito naufragata. Noi avevamo chiesto una proroga per evitare questo flop annunciato, ma il nostro appello è rimasto inascoltato". Così ha spiegato Enrico Postacchini, responsabile "Commercio e Città' di Confcommercio. "Al 20 dicembre scorso su 1,4 milioni di registratori telematici installati solo 700mila erano stati aggiornati per poter partecipare alla lotteria. A distanza di poco più di due mesi possono essere stati fatti circa altri 100mila aggiornamenti - continua Postacchini - ma tutto procede con lentezza perché le aziende che devono aggiornare i registratori telematici non riescono a stare al passo con le richieste. Inoltre ad aggravare il tutto c'è la grave e critica situazione contingente, negozi chiusi e attenzione degli operatori e dei consumatori rivolta verso altre priorità".
"Il cashback è un grande sperco di soldi". Lo ha detto Giorgia Meloni che, ospite di Porta a Porta, ha poi aggiunto. "Siccome stiamo indebitando i nostri figli, i soldi non vanno buttati in cose cretine. L'Italia sta spendendo 5 miliardi di euro nel cashback, la lotteria degli scontrini, e ha messo 11 miliardi di euro sui ristori. Ho scritto a Draghi per chiedergli di togliere i 5 miliardi dal cashback e metterli sui ristori per le aziende".
La prima estrazione della Lotteria degli scontrini ha visto la completa esclusione del Sud d’Italia. Tra i 10 scongtrini fortunati estratti l’11 marzo scorso dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, infatti, tutti sono risultati per pagamenti avvenuti nelle regioni del Nord (8 tra Piemonte, Lombardia e Veneto) e altri due nel Centro (uno a Roma e uno in provincia di Teramo). Il dato conferma ancora una volta che nel Sud Italia il metodo di pagamento preferito al dettaglio resta il contante, come peraltro aveva mostrato un rapporto della Banca d’Italia del settembre 2020. Ogni riflessione aggiuntiva va da sè, a cominciare dalla maggiore facilità di evasione in alcune aree geografiche rispetto ad altre.
Le probabilità di vincita dipendono ovviamente dal numero di transazioni effettuate e dalle cifre spese da ciascuno dei partecipanti alla lotteria. Oltre 4 milioni di italiani, secondo i dati forniti dal Mef, hanno richiesto il codice per poter partecipare alla lotteria mentre toccano quasi i 17 milioni gli acquisti validi per la prima estrazione mensile. Le probabilità di vincita si attesterebbero a una su 53 milioni (praticamente una persona in tutta Italia). Per fare una compoarazione, ad esempio, la probabilità di centrare un 5+1 al Superenalotto è una su 106 milioni (quella di centrare un 6 è una su oltre 620 milioni). Saranno 10 i fortunati che vinceranno i 100 mila euro in palio. Possibilità di vincita, quindi, più basse rispetto a tanti altri giochi a premio: ad esempio il MillionDay, il gioco che premia con una vincita da 1 milione di euro chi indovina i 5 numeri estratti sui 55 disponibili, prevede 1 possibilità su 3.478.761 di aggiudicarsi la vincita massima, mentre il premio massimo del Lotto, ossia la cinquina con cinque numeri giocati su una ruota, è pari a 1 su 43.949.268. e probabilità di vincita della Lotteria degli scontrini dipendono esclusivamente dal numero di scontrini che partecipano a ciascuna estrazione. Non si tratta di una lotteria come il SuperEnalotto, che ha probabilità di vincita prestabilite per tutte le estrazioni. Dunque, tutto si rimette in gioco a ogni estrazione. Certo è che le probabilità di vittoria sono comunque basse. Qualcuno ha tentato di fare un calcolo approssimativo e si parla di una probabilità di vincita che si attesterebbe a una su 53 milioni (praticamente una persona in tutta Italia). Per fare una comparazione: la probabilità di centrare un 5+1 al Superenalotto è una su 106 milioni; quella di centrare un 6 è una su oltre 620 milioni. Molte più chance, invece, di vincere il premio massimo del gratta-e-vinci “Turista per sempre”: una su 4.560.000.