Turchia, tracollo in Borsa: i mercati puniscono Erdogan

Seduta disastrosa dopo la decisione di rimuovere il presidente della Banca centrale. A picco anche la lira turca

Recep Tayyip Erdogan

Recep Tayyip Erdogan

Il pugno di ferro di Erdogan affossa valuta e Borsa della Turchia. Giornata convulsa a Istanbul dove la Borsa ha chiuso le contrattazioni - sospese due volte nel corso della seduta - con un calo del 9,79% nell'indice Bist100 mentre il cambio tra euro e lira turca è balzato a 9,26 (+8% rispetto alla chiusura precedente) e quello tra dollaro americano e lira turca a 7,75 (+7,6%). Parallelamemte, si è registrata una fortissima crescita del rendimento sui titoli di stato decennali, balzati al 17,37%, +370 punti in una sola seduta.

Scossoni determinati dalla decisione del presidente Erdogan di rimuovere il governatore della Banca centrale turca Naci Agdal, dopo che venerdì scorso quest'ultimo, per frenare l'inflazione, aveva deciso di aumentare i tassi d'interesse. Scelta non gradita ad Erdogan che ha quindi deciso di sostituire Agdal con Sahap Kavcioglu, economicsta filo-governativo ed ex deputato del suo partito. Una mossa punita dai mercati che, di fatto, in un solo giorno hanno rispedito l'economia turca indietro di quattro mesi, vanificando la credibilità e la stabilità faticosamente conquistate a inizio 2021.Sotto la gestione Agdal, infatti, la lira turca aveva dato segnali di ripresa, passando dal valore di 10,1 a 8,4 rispetto all'euro e da 8,5 a 6,3 sul dollaro. Quello deciso oggi, fra l'altro, è il terzo cambio in meno di due anni ai vertici della Banca centrale turca, considerando che Agbal era subentrato a Murat Uysal solo lo scorso 7 novembre, il cui mandato era durato appena 16 mesi.

Le turbolenze della Borsa di Istanbul hanno avuto ripercussioni sugli altri listini europei, in particolare sui titoli bancari più esposti in Turchia. Tra questi spicca il Banco Bilbao Vizcaya Argentari (-7,32%), la seconda banca privata spagnola, ma registrano perdite anche Unicredit (-0,22%), Bnp Paribas (+0,7%) e Ing (-1,5%).