I GIOVANI TALENTI PREFERISCONO IL BENESSERE

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SOLDI e prestigio sociale non bastano più. Innovazione tecnologica e Covid-19 hanno cambiato per sempre le esigenze dei lavoratori e ora le priorità sono la gestione del tempo e l’ambiente di lavoro piacevole. La strada verso un futuro più smart, senza rigidi orari e cartellini da timbrare, la indica il Randstad workmonitor global report, condotto in 15 paesi, secondo cui i fattori più ricercati da un lavoratore in un’azienda sono il work-life balance, un’atmosfera di lavoro piacevole e, infine, benefit e retribuzione. Quest’ultimo resta un fattore fondamentale quando si cerca un’occupazione, ma, come rileva il report, per via della pandemia le esigenze sono cambiate e le prime due posizioni vengono occupate da fattori che vertono sull’ambiente di lavoro e su un naturale wellbeing nella vita.

La sempre maggior voglia di un ambiente lavorativo che sia piacevole e permetta di gestire il tempo autonomamente rende palese la necessità per le aziende di diventare sempre più informali e con una mentalità più smart se vogliono continuare ad attrarre talenti e tenere ingaggiati i collaboratori. "I dati di questo report dicono che il futuro ci riserva un mondo del lavoro completamente smart e libero da rigidi orari e goal-focused, ma soprattutto con una concezione del tempo in ufficio completamente nuova – commenta Betty Pagnin, People & Culture Director ed Equity Partner di OneDay Group – Le aziende dovranno fare i giusti investimenti per reinventare il design degli uffici, trasformarli in luoghi di aggregazione più che di lavoro, questo per andare incontro al nuovo work-life balance post pandemia. OneDay Group racchiude tutte le caratteristiche che il report indica come fondamentali. Alcuni esempi? Il work-life balance è protagonista in OneDay: ognuno ha la libertà di lavorare quando e dove vuole ed è impossibile fare tardi perché il cartellino non esiste. Nonostante ciò, si incentiva l’incontro perché spesso il lavorare insieme migliora la velocità e la qualità d’esecuzione: il team è pur sempre una community. E visto che si promuove l’incontro, aggiungiamo anche l’ambiente piacevole: la sede di Milano è un mega building con meeting room a tema (Risiko o Super Mario per citarne un paio), una piscina di palline e i pouf per rilassarsi lavorare comodamente. Poi però bisogna anche supportare la crescita dei propri lavoratori e c’è un sistema di welfare che lo fa ogni giorno: decine di convenzioni, bonus bebè e matrimonio e academy interne per rimanere al passo con i tempi".

Per esempio le ‘Pillole di Salute’, una serie di incontri formativi per tutti i 200 team member con un’età media di 29 anni, in cui si impara come affrontare questo periodo pieno di cambiamenti e incertezze.