POLIZZE PER LE PMI: ARRIVA REVO

C’È UN BUCO nel mercato assicurativo da almeno un miliardo di euro. Una domanda di protezione che sul mercato dei prodotti insur non trova polizze adeguate. In particolare, nel comparto delle piccole e medie imprese, che comunque rappresentano più del 90% del tessuto produttivo, c’è richiesta di coperture per la responsabilità civile di aziende e professionisti, di polizze sulla navigazione aerea e marittima, come anche quelle definite ‘fideiussorie’ (che garantiscano il pagamento verso terzi in caso di inadempimento) o quelle che tutelano da rallentamenti nelle costruzioni. Senza dimenticare, in agricoltura, la richiesta di protezione contro eventi come grandine o pioggia. E, infine, i ben noti rischi cyber. Tutto lasciato senza coperture. Due manager di lungo corso che conoscono il mercato, come Alberto Minali e Claudio Costamagna, hanno fiutato l’esistenza di questo ‘buco’, coperto finora solo parzialmente da soggetti esteri. E proprio per questo hanno appena lanciato una Spac, un veicolo finanziario che andrà ad acquisire una società del settore assicurativo così da creare poi un gruppo specializzato nell’offrire polizze alle Pmi. E a dare risposte a quei bisogni inevasi nel segmento che, tecnicamente, di definisce delle specialty. La Spac si chiama Revo e punta a raccogliere in Borsa fino a 200 milioni, ma da quanto trapela è già molto vicina al traguardo.

Ampio, infatti, è l’interesse degli investitori mostrato anche prima dell’avvio del collocamento agli investitori istituzionali, partito l’11 maggio e curato da Ubs, Intesa Sanpaolo ed Equita. Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona e Scor hanno già aderito con 15 milioni a testa. I promotori, tra cui Costamagna e Minali, con 7 milioni. Entro fine maggio la quotazione sul segmento AIM di Borsa Italiana, per poi passare il prima possibile sul listino principale. Per l’ex presidente di Cdp e attuale presidente della Spac, il banchiere Claudio Costamagna, "il mercato italiano dei rischi specialty ammonta a oltre 1,1 miliardi. Riteniamo che il nostro progetto possa essere una soluzione alla carenza di offerta assicurativa a fronte di una domanda costante da parte delle Pmi".

L’ex amministratore delegato di Cattolica ed ex direttore generale di Generali, Alberto Minali, che guiderà la Spac, sottolinea inoltre che "non esiste ancora un mercato dei rischi parametrici". Cioè quelle polizze che prevedono un rimborso immediato e già quantificato al verificarsi di un evento, senza l’intervento del perito. Insomma, Revo adotterà questi automatismi parametrici "con cui vorremmo cambiare il paradigma del business", spiega il manager veronese. Per questo la vocazione sarà insurtech: digitalizzazione, blockchain, processi di analisi e valutazione dei rischi automatizzati. Obiettivo dichiarato: coprire il buco e diventare in cinque anni leader nei servizi alle Pmi. Una scommessa. Ma non un azzardo.

M. P.