LA FED TRANQUILLIZZA I MERCATI: SOSTEGNI ALL’ECONOMIA VIA CON CAUTELA

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NON SARÀ come i marines a Kabul: la Fed inizierà il ritiro degli aiuti monetari entro l’anno ma con grande cautela. Le parole d’ordine sono calma e ordine. Non a caso non sono previsti rialzi dei tassi d’interesse. Le attese parole del presidente della Federal Reserve, la Banca centrale Usa, Jerome Powell (nella foto in basso), al meeting di Jackson Hole sono molto prudenti come previsto. Tanto più che un inasprimento prematuro della politica monetaria sarebbe "particolarmente dannoso". Non solo dal punto di vista finanziario ma anche politico.

Gli errori a Kabul costati decine di morti fra i marines rappresentano un macigno sulla presidenza Biden. Sbagliare anche i tempi della ritirata monetaria, provocando la caduta del ciclo economico, poteva terremotare la Casa Bianca. Da qui la correzione di rotta: "Durante la riunione del consiglio direttivo della Fed di luglio – ha dichiarato Powell – ero dell’idea, come la maggior parte dei partecipanti, che se l’economia fosse cresciuta come previsto sarebbe stato opportuno iniziare a ridurre il ritmo dei 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di asset della Fed già quest’anno". Le cose, in realtà, sono andate anche meglio del previsto soprattutto sul fronte dell’occupazione ma resta un’incognita: "l’ulteriore diffusione della variante Delta". Da qui la decisione di tirare il freno in attesa di notizie piu’ precise su virus, inflazione e mercato del lavoro.