CREDEM DISEGNA IL RETAIL BANKING DI DOMANI

Credem

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DINAMICO, professionale, digitale, innovativo. Ma anche sempre in evoluzione e determinante per la strategia di crescita. È la visione del retail del prossimo futuro – un futuro già reale – che fa parte del disegno di Credem. Ma com’è oggi il retail in Credem? "La business line Retail – spiega Massimo Arduini, responsabile commerciale Credem Banca – è costituita da 406 filiali specializzate nella consulenza alla clientela privata e ai piccoli operatori economici. Nei primi tre mesi del 2021 l’area ha ottenuto risultati in forte crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorsoche tuttavia era stato fortemente impattato dalla pandemia. In particolare sono stati raggiunti 27,6 miliardi di raccolta (+8,7%), 9,7 di prestiti (+10,8%) e la consulenza in prodotti assicurativi a 13,6 milioni (+9,6 %). Importante crescita anche degli oltre 500 consulenti finanziari in stretta sinergia con le filiali, che hanno raggiunto 7,3 miliardi di raccolta (+24,9%) e 723 milioni di prestiti (+22,8%)".

Qual è l’evoluzione del modello di servizio?

"Credem da sempre mette al centro la relazione con i clienti basata sulla fiducia e sulla trasparenza prendendosi cura del loro benessere finanziario e personale. Oggi abbiamo l’ambizione di evolvere questa relazione disegnando una banca che affianca al nostro punto di forza principale, le persone, componenti innovative e ’smart’ necessarie anche in seguito all’accelerazione digitale post pandemia".

Come lo state facendo?

"Con i consulenti di filiale, denominati Wellbanker in coerenza con la promessa del brand Credem, il Wellbanking, che rappresenta l’impegno a indirizzare attività e progettualità verso il benessere finanziario e di vita delle persone, sempre più specializzati e formati sulle esigenze dei propri clienti, anche grazie a sistemi evoluti ‘data driven’; come dire che ciascun cliente ha il gestore più adatto alle sue progettualità. Questi sono poi affiancati a chiamata da una capillare rete di specialisti per i bisogni più evoluti e complessi. Con una filiale che assume connotazioni non solo fisiche, ma anche virtuali, diventando sempre più accessibile".

Quali sono le innovazioni più importanti?

"La relazione a distanza è una realtà ormai molto concreta. Oggi già circa il 20% delle consulenze vedono il cliente collegato da casa o dall’ufficio con il proprio consulente in videoconferenza. Per garantire una relazione digitale ‘end to end’ abbiamo significativamente ampliato la gamma di prodotti acquistabili a distanza sviluppando processi completamente paperless e anche in ottica di sostenibilità puntiamo a completare il processo di dematerializzazione. In più di una filiale su due il cliente avrà la possibilità di fare le operazioni di sportello in totale autonomia e sicurezza. In pochi mesi alcune filiali diventeranno ‘cashless’, cioè con servizio di cassa completamente automatizzato e il personale di filiale sarà dedicato all’assistenza e alla consulenza. Stiamo lavorando anche per innovare diversi strumenti digitali a disposizione della clientela".

Achille Perego