IL MINISTRO COLAO: "DIAMO DI NUOVO AI GIOVANI LO SPIRITO DEGLI ANNI ’50 e ’60"

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IL PNRR e i piani di transizione digitale e green presuppongono la capacità di innovare. Il ministro Vittorio Colao (nella foto sotto) con l’ad di Leonardo Alessandro Profumo e il ceo di Generali Italia Marco Sesana si sono confrontati, dal palco del Meeting di Rimini sul significato di innovazione. "Dobbiamo instillare di nuovo nei giovani, lo spirito che c’era negli anni 5060 in Italia. Oggi ci sono delle analogie con quegli anni, c’è la voglia di ripartenza, ci sono grandi competenze e le risorse da mettere in campo. Oltre a questo ci sono i piani della transizione digitale ed ecologica che possono rimescolare le carte", dice Colao e parla con entusiasmo soprattutto ai giovani.

"Invito i ragazzi che hanno voglia di approfondire e portare avanti le loro passioni e la loro competenza a farsi avanti: nei prossimi 5 anni questo sarà possibile e dovere della nostra generazione sarà aiutarli", aggiunge ricordando che quando parliamo di innovazione "non dobbiamo pensare solo a quelle grandi come brevetti o scoperte scientifiche, innovazione è anche semplicemente cambiare uno status quo, aprire paradigmi che erano chiusi". E il ministro porta l’esempio di Steve Jobs che ha rivoluzionato il mondo dei telefonini o del giovanissimo Ben Francis con lo sportswear, da fattorino a fondatore di un marchio miliardario grazie ai social. "Se prendiamo questa opportunità di permettere ai giovani di ‘rilasciarè le loro energie possiamo fare il bene del mondo ma anche creare un rilancio etico" per l’Italia.