ENERGIA GREEN E DIGITALE: LEVE GEMELLE

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RIVOLUZIONE DIGITALE e transizione energetica sono due pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza varato dal governo Draghi. Digitale ed energia sono decisive per un’Italia più competitiva e più sostenibile. È quanto emerge dalla nuova ricerca di EY sulle infrastrutture digitali ed energetiche presentata all’EY Summit Infrastrutture 2021 intitolato ‘Transizione digitale ed energetica’. Tra le priorità degli italiani c’è la transizione completa alle energie rinnovabili delle infrastrutture per le utilities (54%) e il potenziamento delle infrastrutture di connettività (40%). Riguardo alla sostenibilità, il 95% degli italiani pensa che il rafforzamento delle tecnologie digitali porterà un contributo positivo al raggiungimento di questo obiettivo. L’infrastrutturazione digitale del Paese è ancora un gap da colmare. Tra la fine del 2020 e i primi mesi del 2021 c’è stata una crescita sostenuta di offerte commerciali 5G in tutto il mondo, e in Italia la copertura della popolazione con almeno tre operatori ha raggiunto il 20%, raddoppiando in un anno, con uno degli operatori che ha già raggiunto il 91% della copertura attraverso l’attivazione dell’infrastruttura 5G ready, che raggiungerà il 99% della popolazione entro il 2025.

Riguardo al rapporto tra 5G e imprese, in Italia il 31% delle microimprese utilizzerebbe una connessione 5G al posto di Internet fisso, mentre il 46% delle Pmi se ne servirebbe per migliorare e innovare i processi aziendali. A livello mondiale, il 75% delle imprese non ha infatti piena consapevolezza delle potenzialità del 5G e di come utilizzarlo. Restringendo il campo a 5G e famiglie, il 25% degli italiani dichiara di non essere consapevole delle caratteristiche e dei vantaggi della tecnologia mobile 5G, infatti, solo il 5% ha già sottoscritto un piano mobile 5G. Tuttavia, il 42% delle famiglie pensa che le reti di nuova generazione garantiranno una connettività più affidabile e costante sia in casa sia in mobilità, ed il 24% è convinto che presto utilizzerà la rete 5G come connessione Internet principale per il nucleo familiare.

Tra le regioni maggiormente coperte dal 5G ci sono la Valle d’Aosta, Basilicata e Molise (98% copertura), Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Calabria, (97%). "Quello che ancora poco viene riconosciuto – sottolinea Massimo Antonelli (a destra), Regional managing partner dell’area Mediterranea e ceo per l’Italia di EY – è quanto le due transizioni siano interdipendenti tra loro. Questo concetto è essenziale come lo è la necessità di fare delle riforme coraggiose che permettano ad amministrazione, imprese e parti sociali di collaborare nel migliore dei modi per costruire tutti insieme un futuro più sostenibile per le nuove generazioni, facendo fronte in modo responsabile agli impatti sociali che le trasformazioni origineranno".