CASE SEMPRE PIÙ SMART, ENEL X LANCIA L’ASSICURAZIONE ON DEMAND

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UNA SMART HOME più sicura. È l’obiettivo che si è data Enel X stringendo un accordo di collaborazione con il broker digitale Neosurance e la compagnia assicurativa Net Insurance, per lanciare la sua prima assicurazione on-demand e pay-per-use per la casa: si chiama Homix Smart Protection, assicurazione flessibile che protegge l’abitazione dai furti, attivabile contestualmente all’acquisto del multisensore della gamma Homix, la smart home di Enel X. Attraverso l’app Homix, da cui già da adesso si possono controllare elettrodomesitici e consumi energetici della casa, sarà possibile acquistare pacchetti assicurativi pay per use flessibili e personalizzati contro i furti. A differenza di una polizza assicurativa tradizionale, quella di Enel X non prevede il pagamento di un canone annuale ma solo di una tariffa a consumo. Così il cliente può decidere la durata della copertura assicurativa in base alle proprie esigenze.

La convergenza tra servizi assicurativi di ultima generazione e servizi per la smart home è una tendenza destinata a crescere: secondo una ricerca di febbraio di quest’anno dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano in collaborazione con Doxa, soltanto in Italia il mercato della smart home attualmente vale già 500 milioni di euro e la sicurezza occupa il primo posto tra le motivazioni di acquisto. Secondo i risultati della ricerca dell’Osservatorio Internet of Things PoliMi, nel 2020 in Italia il mercato dell’Internet of Things si è attestato a 6 miliardi di euro, di cui 505 milioni di euro rappresentati dalla Smart Home, anche grazie agli effetti di ecobonus e Bonus fomotica, che hanno spinto le vendite di caldaie, termostati e climatizzatori smart.

Le soluzioni per la sicurezza quali videocamere, sensori per porte e finestre e serrature connesse mantengono il primo posto per quote di mercato (21%) con 105 milioni di euro (pur segnando un calo del 30% rispetto al 2019). Continua invece la crescita degli smart home speaker, che agganciano le soluzioni per la sicurezza al primo posto, con un valore di 105 milioni di euro (+10%), pari al 21% del mercato. Caldaie, termostati e condizionatori connessi per la gestione di riscaldamento e climatizzazione hanno beneficiato degli incentivi di Superbonus ed Ecobonus, segnando una crescita del 15% con vendite per 75 milioni di euro, pari al 15% del mercato. Oltre due terzi dei consumatori italiani hanno sentito parlare almeno una volta di casa intelligente (69%, +1%), con un livello di conoscenza più alto fra i 18-34enni (82%) e fra gli utenti che hanno più familiarità con le tecnologie (89%). Crescono anche la percentuale di utenti che possiede almeno un oggetto (43%, +1%) e l’uso delle funzionalità smart (il 19% ha aumentato l’uso, il 13% lo ha ridotto). Si tratta di un mercato in continua evoluzione, nel quale l’arrivo del 5G potrebbe svolgere il ruolo di vero consolidatore e normalizzatore migliorando l’interoperabilità tra i differenti dispositivi IoT che possono essere integrati in un ambiente domestico, contribuendo ad un’ulteriore ottimizzazione dell’esperienza smart home.

È in questo quadro che va letto non solo l’accordo di Enel X con i broker assicurativi, ma anche quelli con una serie di operatori Telco per integrare i propri servizi di efficientamento energetico con servizi di connettività e servizi assicurativi. Come gli accordi con Unidata, Zte e Tiscali che consentono di utilizzare il Modem di casa per regolare il riscaldamento e l’illuminazione della propria abitazione, monitorare in tempo reale i consumi energetici di tutta la famiglia, oltre che per collegarsi a Internet. Nel 2020 sono state installati oltre 60.000 prodotti ad alta efficienza energetica (più del doppio di quanto raggiunto nel 2019), serviti 4 milioni di clienti grazie ai servizi per la casa e sono stati portati 35.000 oggetti connessi nelle loro abitazioni. In particolare, solo in Italia le installazioni di prodotti ad alta efficienza energetica (climatizzatori, caldaie, impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo dell’energia) sono circa 30.000 e consentono di evitare l’emissione di circa 11.000 tonnellate di CO2 all’anno. In base alle previsioni degli analisti, nei prossimi anni il segmento di mercato delle soluzioni domestiche ad alta efficienza energetica è destinato crescere a livello globale. La Solar Energy Industries Association e Wood Mackenzie hanno stimato, ad esempio, che il mercato dell’home solar crescerà del 7% quest’anno e, nonostante la pandemia in corso, incrementerà ulteriormente il giro d’affari nei prossimi 5 anni.