Un tablet
Milano - Primi in Italia per la tecnologia della comunicazione e dell’informazione, in inglese Ict. Dietro la sigla si nasconde il settore, in crescita, che racchiude i nuovi sistemi digitali che stanno aprendo nuovi mercati e opportunità gestionali alle imprese. E la Lombardia ha il record in tutto il paese. Sono circa 700.000 aziende lombarde che hanno investito nel 2021 oltre 8 miliardi e 500 milioni di euro nella transizione digitale, che corrispondono al 25% dell’intero mercato nazionale. Ogni impresa lombarda investe in media 12.200 euro l’anno in innovazione, il 36% in più rispetto alla media delle altre regioni.
I numeri sono stati forniti a Milano da Assintel, l’associazione italiana delle imprese Ict e digitali, nella sede di Confcommercio. Sul podio degli investimenti 2022, per oltre il 60% delle impres ci sarà la creazione attraverso il digitale di nuovi modelli di relazione con i clienti. Al secondo posto, quasi il 40% delle imprese svilupperà servizi a valore aggiunto sui prodotti venduti. Infine, al terzo posto la creazione di modelli di business improntati alla sostenibilità per un’impresa su tre. Segnali che le linee programmatiche del Pnrr – transizione digitale e sostenibilità – sono già state metabolizzate nelle strategie degli imprenditori lombardi.
Sul fronte delle competenze digitali, il 42% delle imprese lombarde afferma di avere un buon livello di cultura aziendale . "La Lombardia è da sempre la capitale tecnologica d’Italia e ha inglobato nel suo Dna il binomio innovazione-crescita", dice Generali, presidente Assintel. “La digitalizzazione è diventata ancora più essenziale durante questi due anni di pandemia", aggiunge il vicepresidente di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti.