TRASPORTARE le merci con un focus sulla sostenibilità. L’attenzione all’ambiente e quindi al green fa parte del dna di Brivio & Viganò che ha intrapreso un percorso di sviluppo sostenibile, attraverso importanti investimenti sia nel rinnovamento della flotta sia in risorse tecnologiche. Un progetto, sottolinea l’ad Mauro Brivio, in linea con la "nostra cultura aziendale che vede nel rispetto dell’ambiente e nella salvaguardia delle risorse un fattore strategico di competitività, da condividere con i nostri partner, per ottimizzare i costi, migliorare l’efficienza dei processi e minimizzare i rischi". In questo senso spicca per il gruppo di Pozzuolo Martesana l’acquisto, in anticipo rispetto alla normativa europea, di mezzi Mercedes-Benz di categoria Euro 6, che assicurano una riduzione dei consumi e dell’inquinamento. Numerosi anche i vantaggi derivanti dall’adozione di pneumatici Bridgestone di ultima generazione che, grazie al controllo diretto di una centralina on line, consentono a loro volta di risparmiare carburante, limitando al minimo anche usura e rumorosità. L’intero parco veicoli è, inoltre, provvisto di un sistema satellitare, che permette il controllo dell’operatività del mezzo e il monitoraggio dinamico delle temperature, oltre alla rilevazione della produzione di CO2 e all’efficientamento delle rotte e dei viaggi, a favore di un miglioramento dello stile di guida e della qualità della vita degli autisti.
Minore dispersione del freddo e maggiore protezione del carico sono invece i vantaggi offerti dai nuovi semirimorchi con unità frigorifera eco-friendly Thermo King. Dal 2014 Brivio & Viganò ha deciso inoltre di integrare veicoli elettrici all’interno della propria flotta aziendale, mettendoli a disposizione dei propri dipendenti per gli spostamenti tra le varie sedi. La riduzione dei consumi, aggiunge Brivio "è un imperativo per l’azienda anche per quanto concerne i sistemi di illuminazione, gli impianti di riscaldamento e refrigerazione di uffici e magazzini". In tal senso, Brivio & Viganò ha investito nell’impiego di energie alternative, realizzando un impianto fotovoltaico composto da due moduli, da 200 kWp ciascuno, per l’alimentazione della sede di Usmate Velate.
A. Pe.