MESSICO E BUSINESS, LA FIERA DI BOLOGNA A GUADALAJARA

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MESSICO E BUSINESS. La Fiera di Bologna a caccia del rilancio per superare la crisi Covid punta sul Messico, un paese dalle interessanti prospettive di crescita, ponte ideale per Nord e Sud America. L’expo aprirà un ufficio di rappresentanza a Guadalajara, città nello stato di Jalisco, nella parte centrale del paese centro-americano, non lontana da Città del Messico. Attraverso la controllata Giplanet Mexico gestirà una serie di attività commerciali, prima nel settore degli allestimenti, poi organizzando la prima manifestazione in territorio messicano, Latin Zoo, dedicata al mercato degli animali da compagnia (Bologna è leader nel settore con Zoomark) nel 2023.

In questo periodo di ‘riposo forzato’ per l’attività fieristica causato dalla pandemia "non siamo stati fermi, abbiamo cercato di capire quali strategie di sviluppo intraprendere. Noi siamo vocati all’internazionalizzazione: il nostro obiettivo è aprire i mercati alle imprese delle nostre filiere, creando valore aggiunto per il territorio", spiega Daniele Passini, presidente di Bf Servizi, la società della Fiera di Bologna che materialmente sbarcherà in Messico con un sede e sei lavoratori.

"Le due strategie che perseguiamo si basano su internazionalizzazione e diversificazione. Il Messico è un Paese importante dal punto di vista economico ed è un mercato fieristico in crescita. Bf Servizi è il primo allestitore fieristico in Italia", ricorda il presidente della Fiera di Bologna, Gianpiero Calzolari (nella foto). La Fiera di Bologna potrà contare non solo su un’economia vivace, ma anche sui buoni rapporti con l’Italia, che è il secondo partner commerciale europeo dopo la Germania (con un export che nel 2020 ha superato i 3,1 miliardi di euro). In Messico si contano, peraltro, 1.700 investimenti produttivi italiani, per lo più nel settore del turismo e della ristorazione, ma ci sono anche grandi e medie aziende. "Scommetto che nel giro dei primi due anni questa operazione avrà già riscontri positivi", assicura l’ambasciatore italiano a Città del Messico, Luigi De Chiara. La Fiera, di certo, ci crede, tanto che stima, come spiega il direttore generale Antonio Bruzzone, di realizzare con l’ufficio di Guadalajara un fatturato tra i 2 e i 3 milioni già il prossimo anno.