Iccrea, la banca del territorio cresce: "Microcredito, vicini a Pmi e famiglie"

La capofila delle Bcc sale a doppia cifra, il ceo Gasparini: noi al servizio di soci e comunità

Luca Gasparini guida la cassaforte delle Bcc

Luca Gasparini guida la cassaforte delle Bcc

Milano, 8 aprile 2022 - Il credito cooperativo chiude un anno d’oro, "crescita a doppia cifra nel 2021" e Iccrea, la banca che governa le Bcc, erede delle storiche casse rurali e artigiane, leader in Italia nel suo campo, conferma il trend anche nel primo trimestre 2022. "Il sistema registra qualche segnale di rallentamento ma sarà solo fra luglio e settembre che lo scenario sarà più chiaro". Ne è convinto Luca Gasparini, alla testa del Business del gruppo e responsabile dell’area Nord Ovest (chief business officer del gruppo Bcc Iccrea e ad interim responsabile dell’Area Nord Ovest). "Piccole e medie imprese e famiglie hanno premiato la nostra formula, la banca di comunità, ha contribuito a uscire dalla pandemia – spiega –. Il cuore del meccanismo è semplice: a differenza degli istituti commerciali non abbiamo un azionista al quale dover assicurare un dividendo, ma soci ai quali garantire una prestazione".

Una regola che impone scelte strategiche...

"Con i nostri sportelli copriamo il 15% della Lombardia, crediamo che il rapporto diretto con imprese e investitori sia essenziale. La relazione è un valore aggiunto che la banca online non può avere per sua stessa natura. Il legame fa la differenza nel condividere un progetto, per valutarlo, sia che si tratti di espandere un’attività, o di acquistare una casa". La potenza del Gruppo è nei numeri: Iccrea ha una filiale in 397 dei 1.025 comuni lombardi che vedono la presenza di un istituto di credito, copre cioè il 39% della Regione. Nel 23,4% dei casi è l’unica realtà bancaria. L’anno scorso le 24 Bcc lombarde, 506 sportelli in tutto, hanno realizzato impieghi per 17 miliardi, una raccolta diretta di 26,6 miliardi e indiretta di 15,9 miliardi.

Che prospettive avete?

"Situazione patrimoniale e bilanci sono più che solidi, semmai è lo scenario che invita alla cautela. Diversificare è la parola d’ordine per chi oggi vuole investire, altrimenti con l’inflazione si rischiano brutte sorprese. Le famiglie lo sanno e anche in questo avvio d’anno risparmio e impieghi sui mutui sono in linea con il 2021".

Il clima resta positivo?

"Possiamo dire che sia le imprese che i privati cercano di avere fiducia nel futuro: lo dimostrano realizzando progetti concreti".

Al netto della guerra il credito alle aziende resta?

"Eravamo tornati ai livelli pre-pandemici, con un altro record del quale Iccrea va particolarmente fiera: siamo primi nel microcredito, prestiti fino a 40mila euro, una realtà che sta crescendo molto e della quale abbiamo intercettato la domanda".