Milano – Icona del marchio Haribo, amati da grandi e piccini, gli Orsetti d’Oro sono i protagonisti della campagna “Orsetto o scherzetto?“ pensata dal brand delle caramelle gommose per festeggiare Halloween. Un invito a “liberarsi dalla maledizione del dolcetto qualunque” e trascorrere in modo goloso e divertente la notte più terrificante dell’anno. Fino al 3 novembre un treno della metropolitana M5 di Milano interamente personalizzato con il claim della campagna si aggira nei sotterranei della città e distribuisce ai viaggiatori caramelle haribo. In superficie, sulle strade milanesi da alcuni giorni si aggira un misterioso food truck Haribo con simpatiche streghe che aiutano i passanti a liberarsi del sortilegio.
Halloween, una festa che arriva da lontano ma che anche in Italia è sempre più diffusa, soprattutto tra le famiglie con figli sotto i 18 anni (77%) e tra i giovani nella fascia d’età 18 e 34 anni (68%), con un giro di affari che supera i 200 milioni di euro e un aumento della spesa media per nucleo familiare, che si aggira attorno ai 66,7 euro. “Per Haribo era un dovere esserci”, dichiara Marco Piantanida, Ceo Haribo Italia. “Il progetto è nato nel 2023 ed è stato subito un successo, vogliamo che grandi e bambini possano festeggiare questo momento con spensieratezza e gusto. Abbiamo pensato ad alcune iniziative a tema in vista della notte più paurosa di sempre, perché vogliamo stupire e coinvolgere i consumatori – aggiunge Piantanida – il claim ‘liberati dalla maledizione del dolcetto qualunque’ nasce da una ricerca fatta sui consumatori dalla quale emerge che spesso per Halloween ricevono dolcetti che non gli piacciono. Insomma se ci pensate molti bambini restano delusi dai dolcetti che gli vengono donati. Noi vogliamo che questo non accada più, vogliamo trasmettere gusto e qualità, così è nato il progetto”.
Per liberarsi del sortilegio, Haribo (acronimo di HAns – RIegel – Bonn dal nome del fondatore, il caramellaio tedesco Hans Riegel, marchio leader del settore nato nel 1920 in Germania e oggi principale produttore di caramelle gommose), ha scelto di scommettere sugli Orsetti d’Oro. Gommosi, colorati, nel 2022 hanno compiuto 100 anni, ma non invecchiano e continuano a conquistare i consumatori di tutto il mondo. Ogni giorno dalle fabbriche Haribo di tutto il mondo escono circa 160 milioni di Orsetti d’Oro.
“Sono diventati un’icona perché fedeli e coerenti a se stessi – continua il Ceo – per noi coerenza significa essere fedeli ai gusti dei consumatori. Gli orsetti negli anni Sessanta hanno cambiato leggermente forma e design, ma hanno mantenuto la stessa varietà di gusti e spensierata golosità per bambini e grandi”. Ma non solo. Per festeggiare Halloween ci sono anche le caramelle Haribo a tema: originali gommose a forma di scheletri, mostri golosi, zucche, pipistrelli e gli speciali Halloween Mix, perfetti per essere donati e condivisi. Da quest’anno anche le Haribo Vampiri, caramelle a forma di pipistrello, saranno disponibili sempre.
“Vogliamo accendere la felicità fanciullesca dei consumatori e guadagnare la loro fiducia attraverso l’attenzione continua alla qualità dei prodotti – conclude Piantanida –. Haribo Italia negli ultimi quattro anni ha raddoppiato il fatturato e rappresenta circa metà del mercato nel gommoso nella Gdo. Per continuare a crescere puntiamo sull’innovazione, sperimentazione e divertimento, che significa garantire ai consumatori la ‘caramella preferita’ intercettando anche il pubblico dei giovani adulti. Siamo un player importato nel mercato nazionale e globale e per questo la nostra attenzione non può fermarsi alle sole logiche di mercato, ma deve estendersi anche al sociale: per noi lavorare e vivere all’interno di una comunità vuol dire restituire quanto più possibile. Una parte importante della nostra azione sociale sono le persone, investiamo nella valorizzazione delle persone interne all’azienda e nella condivisione dei valori del brand di inclusione e childlike happiness. Un impegno su cui lavoriamo con progetti e formazioni interne in parallelo alle azioni di impegno sociale concreto verso la comunità”.