Guzzi non lascia Mandello. Anzi raddoppia con "la fabbrica più bella d'Europa"

Un nuovo stabilimento sul lago e produzione implementata di due volte l’attuale: usciranno 40mila moto l'anno

A sinistra, Michele Colaninno

A sinistra, Michele Colaninno

Mandello del Lario (Lecco) -  I regali per la festa dei 100 anni dell’Aquila di Mandello sono un nuovo stabilimento, un museo più grande e una nuova moto. "Perché Moto Guzzi li merita", spiega Michele Colaninno, responsabile dello Sviluppo e innovazione del gruppo Piaggio di cui la Casa motociclistica fa parte dal 2004, che ieri ha aperto le porte della fabbrica dall’inconfondibile cancello rosso, dove tutto è cominciato nel 1921 dal sogno di un armatore, un imprenditore e un pilota d’aerei, per tracciare la strada del prossimo secolo della Guzzi, che con il modello V7 ha messo a segno il record di vendite e di immatricolazioni in Italia.

A disegnare il futuro del marchio è stato il designer Usa, Greg Lynn. E’ un progetto avveniristico, unico per stile e genere: un ambiente con spazi aperti e fruibili da clienti e visitatori. "La fabbrica non sarà solo luogo di lavoro, ma di aggregazione – annuncia Colaninno -. Sarà la fabbrica più bella d’Europa per costruire le moto più belle del mondo. La fabbrica è un luogo magico, dove le idee diventano realtà. Qualcuno sostiene che siamo folli a investire in Italia per un nuovo stabilimento, ma Moto Guzzi è a Mandello e a Mandello rimarrà".

L’intervento insisterà sull’area attuale e sarà caratterizzato dalla sostenibilità ambientale e l’uso efficiente delle risorse, con impianti fotovoltaici e materiali ecosostenibili. Dal nuovo stabilimento usciranno 40mila moto all’anno, raddoppiando la produzione e i 200 dipendenti più 80 stagionali attuali. Ci saranno un centro congressi, una piazza, un albergo, un ristorante, laboratori: "Vogliamo che a Mandello vengano migliaia di persone da tutto il mondo per la Guzzi". Il museo, in cui sono esposte 200 moto restaurate, verrà raddoppiato. Il taglio del nastro nel 2025. Oltre alla presentazione del futuro della Guzzi è stata svelata in anteprima l’ultima nata dagli studi di progettazione, dalle prove nella prima galleria del vento del Vecchio continente e dall’assemblaggio in catena di montaggio nello stabilimento mandellese: si tratta della nuova V100 Mandello con motore raffreddato a liquido, i cui dettagli tecnici verranno illustrati a Eicma, il Salone dei ciclo di Milano a novembre.