Meloni e la flat tax per autonomi e per tutti. Come funziona, differenze, cifre e calcoli

Il nuovo governo pensa di alzare la soglia per le partite iva e introdurre un sistema incrementale per tutti

Giorgia Meloni ha tenuto il suo discorso alla Camera (incassando la fiducia) e fra i temi trattati ci sono anche i temi economici. Il nuovo presidente del consiglio ha indicato in linea di massima quali saranno gli interventi sui temi del fisco. Nelle ultime ore cominciano a circolare maggiori dettagli sui provvedimenti allo studio degli esperti di fisco di Fratelli d'Italia e degli alleati di governo. In particolare una delle novità riguarderebbe la flat tax (cavallo di battaglia in particolare della Lega e del suo leader Salvini). Ma cos'è la flat tax? Come il governo di destra si muoverà?

Nuova flat tax
Nuova flat tax

La flat tax: cos'è

La flat tax (letteralmente tassa piatta) è un meccanismo che fissa un'unica aliquota (percentuale di prelievo) sul reddito. In sostanza nei sistemi in cui è stata integralmente introdotta tutti pagano la stessa percentuale sia che guadagnino, ad esempio, 30mila euro sia che ne guadagnino 200mila. Attualmente in Italia c'è un meccanismo che prevede il pagamento incrementale (più si guadagna più la percentuale cresce) attraverso il meccanismo delle aliquote irpef.

Irpef, le nuove aliquote
Irpef, le nuove aliquote

La flat tax in italia

Per ora è stata introdotta una flat tax del 15% per le partite Iva con reddito lordo fino a 65mila euro.

Le idee del nuovo Governo

L'intenzione è quella di alzare la soglia di reddito per i lavoratori autonomi. Si passerebbe quindi da un reddito lordo di 65mila euro a uno di 100mila. Non solo. Si pensa anche, per tutti in questo caso, a una flat tax per tutti sull'incremento del reddito rispetto al massimo raggiunto nel triennio predente". In sostanza verrebbe fissata un'aliquota fissa (si pensa anche qui del 15%) sulla differenza. Un esempio: se nell'ultimo anno fiscale ho avuto un reddito lordo di 100mila euro e in uno dei 3 anni precedenti avevo raggiunto 80mila euro massimo, fino a 80mila euro pagerò le tasse previste dal meccanismo incrementale mentre sulla differenza 20mila euro (data da 100mila meno 80mila), pagherò la flat tax.

L'Irpef e il quoziente familiare

Una revisione, dopo quella introdotta dal governo Draghi, è prevista anche per quanto riguarda l'Irpef dove il governo intenderebbe introdurre il quoziente familiare (con vantaggi naturalmente per le famiglie che hanno più figli a carico). Così ad esempio funziona in Francia: l'aliquota da applicare e l'imposta dovuta si calcolano per una “parte” di reddito, individuata dividendo il reddito complessivo familiare per un quoziente, che si ottiene attribuendo a ciascun individuo un coefficiente.