Fiera Milano, al via il piano per la transizione digitale

Previsti 62 corsi e oltre 190 classi per oltre 50mila ore di formazione. Coinvolti tutti i 600 dipendenti

Luca Palermo

Luca Palermo

Milano -  «Attraverso il nuovo hub formativo, vogliamo continuare a investire sul capitale umano, poiché crediamo sia la leva indispensabile per la ripartenza. La trasformazione digitale può essere abilitata solo dalle persone". Con quete parole Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, ha presentato il nuovo progetto del Gruppo per la transizione al digitale. Fiera Milano ha infatti dato avvio ad un piano straordinario di formazione aperto a tutti i dipendenti in Italia del Gruppo. Si tratta di un progetto approvato nei giorni scorsi da Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) nell’ambito del “Fondo Nuove Competenze” a sostegno delle imprese impegnate nei percorsi di riqualificazione professionale dei lavoratori. Il piano formativo, denominato “Fiera Milano Education”, prevede un focus centrato sull’arricchimento delle competenze digitali dell’intero personale italiano del Gruppo.

Il piano avrà la durata di tre mesi e terminerà a fine settembre 2021. Sono previste 50mila ore di formazione, 62 corsi di apprendimento e oltre 190 classi, alle quali prenderanno parte i dipendenti e i dirigenti di Fiera Milano. "Fiera Milano Education si inserisce in un più ampio percorso di skill transformation fortemente voluto dal Gruppo e già annunciato nel piano strategico CONN.E.C.T. 2025 presentato al mercato nel mese di febbraio scorso – sottolinea ancora Luca Palermo – Grazie al Fondo Nuove Competenze abbiamo l’opportunità di offrire alle nostre risorse l’aggiornamento professionale e l’arricchimento delle abilità contribuendo, soprattutto, alla loro preparazione per il futuro".