Fastweb, accordo coi sindacati: smart working fino a giugno 2022

I lavoratori, in accordo con il proprio responsabile, possono scegliere di giorno in giorno se recarsi in azienda o lavorare da remoto

La sede di Fastweb a Milano

La sede di Fastweb a Milano

Fastweb proroga lo smart working sino a giugno 2022. La proroga, si legge in una nota, è stata sottoscritta con i sindacati "con l'obiettivo di continuare ilpercorso di rinnovamento del modello organizzativo e di lavoro verso un approccio sempre più basato su flessibilità e sostenibilità, funzionale a garantire livelli di qualità elevati e il raggiungimento degli obiettivi aziendali, nonché a facilitare l'equilibrio tra vita privata e lavorativa".

Partito in via sperimentale a ottobre dell'anno scorso, l'accordo prevede per tutti completa flessibilità e autonomia, ovvero la possibilità di ricorrere allo strumento dello smart working per tutti i giorni lavorativi, scegliendo ogni giorno se recarsi in ufficio o lavorare da remoto, in accordo con il proprio responsabile. "Una gestione basata sulle performance e focalizzata sui risultati e non sulla presenza in sede", sottolinea una nota. L'accordo sindacale siglato dall'azienda di telecomunicazioni potrebbe fare da apripista, dal momento che molte imprese sono alle prese con lo smart workign da ormai un anno e, dunque, hanno imparato a conoscerne vantaggi e limiti. Regolare e normare il telelavoro post pandemia, infattti, sarà uno dei pricipali temi del mercato del lavoro. 

Il progetto "Working smart(er)" nasce dall'esperienza consolidata di Fastweb che ha introdotto lo smart working come modalità innovativa di lavoro per i propri dipendenti dal 2016, con 4 giorni al mese di lavoro da remoto, che, grazie all'accordo sindacale sottoscritto poco prima della pandemia, sarebbero comunque diventati 8 a partire dal maggio del 2021.