Export, i distretti a gonfie vele. Quota 32 miliardi, meglio del 2019

Il Monitor sui settori di IntesaSanpaolo. Bene la meccanica bresciana e la gomma-plastica di Varese

Lavoro

Lavoro

Milano - ​Se il prezzo economico del conflitto militare in Ucraina non è ancora del tutto misurabile per la Lombardia, l’aumento dei prezzi comincia a fare temere effetti seri sulle industrie. Che però possono tuttora contare sugli effetti positivi della ripresa del 2021 e su una solida propensione all’export. Lo scorso anno le esportazioni a prezzi correnti dei distretti industriali della Lombardia, infatti, si sono chiuse con un bilancio positivo, sfiorando i 32 miliardi di euro, con una crescita del 21,4% rispetto all’anno precedente. Il confronto con il 2019 evidenzia un progresso del 6,6% (pari a circa 2 miliardi). Segno che la Lombardia è riuscita a fare meglio anche dell’anno precedente al Covid. Sono dati del Monitor distretti lombardi di Intesa Sanpaolo, che evidenziano come siano in recupero 15 distretti industriali sui 23 monitorati, che chiudono il 2021 oltre i livelli del 2019. Tra le filiere distrettuali che si collocano già oltre i livelli pre-pandemici spicca la metalmeccanica (+7,9% rispetto al 2019). "Milano conferma di essere una città con solidi fondamentali e, in particolare, si posiziona al primo posto tra i distretti italiani per brevetti green la meccanica strumentale di Milano e Monza. Questo distretto insieme al Polo Ict, che si attesta oltre i livelli pre-pandemia, contribuisce alla crescita dell’area", commenta Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano e provincia Intesa Sanpaolo.

Gianluigi Venturini , direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo, mette in luce "i numeri relativi all’andamento dell’export delle province di Bergamo, Como, Lecco, Varese nel 2021, che confermano l’attrattività e la qualità delle filiere produttive locali. Le eccellenze del made in Italy quali la metalmeccanica e il sistema casa sono oltre i livelli pre-pandemici così come i distretti della gomma e della plastica sia varesino (+15,4%) sia orobico (+11,8%)". Marco Franco Nava, direttore regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo, evidenzia invece come "in testa alla classifica lombarda delle filiere distrettuali troviamo quella dei Metalli di Brescia, con una crescita importante (+36,2%) che traina l’intero comparto".