Ecco quanto è costata Alitalia allo Stato italiano in 47 anni

Un report di Mediobanca ha calcolato quanti soldi pubblici ha ricevuto la compagnia aerea

Aerei Alitalia (Ansa)

Aerei Alitalia (Ansa)

Dici Alilatia dici costo per lo Stato. Almeno è questa la prima associazione che viene in mente a molti Italiani che nel corso degli anni hanno visto lo Stato intervenire per tenere in piedi la compagnia aerea. Con gli ultimi tre miliardi stanziati lo scorso maggio nel decreto Rilancio per la costituzione della newco Ita, in 47 anni lo Stato italiano ha speso per Alitalia circa 13 miliardi. Per raggiungere questa cifra vanno considerati due periodi: quello tra il il 1974 e il 2014 e quello che va dal 2014 a oggi.

Nel dettaglio, secondo i dati contenuti in un report di Mediobanca, dal 1974 al 2014, anno in cui la societa' fu comprata da Etihad, il conto di Alitalia per lo Stato italiano era di circa 7,4 miliardi. In questi 40 anni lo Stato ha speso 5,397 miliardi di euro (a valori del 2014) tra aumenti di capitale (4,949 miliardi), contributi (245 milioni), garanzie prestate (8 milioni) e altri contributi pubblici (195 milioni). Nello stesso periodo Alitalia, tra collocamenti e negoziazioni, imposte e dividendi ha generato introiti per lo Stato pari a 2,075 miliardi di euro. Il saldo finale quindi e' negativo per 3,322 miliardi.

Altro capitolo e' quello che va dalla fine del periodo 'Ethiad' a oggi. Nel 2017 i lavoratori bocciarono con un referendum il preaccordo per il salvataggio e la ricapitalizzazione da 2 miliardi della societa' (piano che prevedeva circa 1.000 esuberi). Etihad si fece quindi da parte e il 2 maggio la societa' entro' in amministrazione straordinaria, decisa dal governo allora guidato da Paolo Gentiloni. L'esecutivo decise anche l'ennesima ricapitalizzazione da 900 milioni di euro. La scadenza del prestito fu prorogata diverse volte e infine eliminata definitivamente dal primo governo Conte. Cio' fece salire la somma spesa dallo stato per la compagnia aerea a quasi 10 miliardi di euro. Con i tre miliardi del decreto Rilancio quindi il saldo finale sale a 13 miliardi. Cifra raggiunta anche grazie ai 350 milioni di "indennizzi Covid-19" stanziati dal governo Conte: di questi la compagnia ha ricevuto 273 milioni. Restano 77 milioni, ma, da quanto trapela dall'Ue, Bruxelles non sarebbe intenzionata ad autorizzare il versamento dell'intera somma.