Dl caro energia: ok in Consiglio dei ministri. Cosa contiene e quali prezzi taglia

Annunciato anche un successivo intervento sui costi del carburante

Crisi energetica e difficoltà per le aziende: via libera in consiglio dei ministri questa sera, mercoledì 22 giugno, al decreto legge con misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale. Ok, quindi alla proroga del taglio dei prezzi delle bollette di luce e gas al terzo trimestre, oltre che a un contributo per le aziende che importano gas naturale sul mercato italiano.

Il decreto legge - spiega la ministra per la Famiglia Elena Bonetti - servirà "per aiutare famiglie e imprese" nel terzo trimestre 2022. Il provvedimento contiene anche la proroga per il terzo trimestre dell'Iva al 5% consumi gas. Sempre l'esponente del governo Draghi ha annunciato la possibilità di un intervento anche sul prezzo del carburante, che in queste settimane è tornato a superare quota 2 euro sia per la "verde" sia per il diesel.  "A breve ci sarà un altro provvedimento per il contenimento dei prezzi dei carburanti, per contenere i prezzi - ha detto Bonetti lasciando Palazzo Chigi - Ci sarà un provvedimento a parte da parte dei ministeri competenti".

I dettagli del provvedimento

Le garanzie finanziarie della Sace, la società pubblica per l'assicurazione del credito, saranno estese fino al 31 dicembre 2022 alle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale in Italia. Lo prevede il nuovo decreto legge che ha ricevuto l'ok del Consiglio dei Ministri. Il Dl odierno estende alle imprese degli stoccaggi le garanzie sul credito della Sace già previste nel Dl Aiuti 50 del 17 maggio scorso per le imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina, dalle sanzioni contro la Russia e dalle ritorsioni di quest'ultima.

Sempre nel decreto per il terzo trimestre 2022 è previsto uno stanziamento di 2.080 milioni di euro per la proroga dell'azzeramento degli oneri generali di sistema nel settore elettrico, 480,98 milioni per la riduzione dell'Iva sul gas, 470 milioni per l'azzeramento degli oneri generali di sistema per il settore del gas e ulteriori 240 milioni per l'azzeramento degli oneri di sistema sul  gas per gli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all'anno. La bozza del Dl infine prevede la proroga dal primo luglio 2022 al 31 marzo 2023 della tassazione sugli extraprofitti delle società energetiche che importano gas.