Decreto sostegni bis novità: esenzioni tasse, proroghe, mutui, affitti. Ecco la guida/PDF

Via libera dalle commissioni in Senato. Ora l'esame dell'aula, molto probabilmente domani

Tavoli all'aperto

Tavoli all'aperto

Roma - Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno dato il via libera nella notte al Decreto Sostegni bis. Numerosi gli emendamenti inseriti nel testo, che ora approderà in aula a Palazzo Madama per l'approvazione da parte dei senatori fra domani e giovedì. Poi passerà alla Camera. Il provvedimento comprende una serie d'interventi ad ampio raggio per offrire un "salvagente" ai settori dell'economia italiana più in difficoltà in seguito alle chiusure e alle limitazioni imposte nel tentativo di arginare la pandemia di coronavirus. 

La bozza / PDF

Ecco la bozza del Decreto Sostegni Bis.

Le correzioni in commissione

Fra gli emendamenti che hanno ricevuto il via libera dei gruppi di lavoro ristretti del parlamento ci sono lo stop al pagamento della rata Imu di giugno per i beneficiari dei ristori, l'intervento sulla tassa sull'occupazione del suolo pubblico, la Tosap, l'esenzione dal pagamento del canone Rai per bar, pub e ristoranti, la proroga della ristrutturazione dei mutui ipotecari per le prime case oggetto di procedura esecutiva. Aggiornamenti che, preliminarmente, sono stati puntellati da un aumento della dote monetaria destinata agli emendamenti, passata da 550 milioni di euro a 770 milioni di euro.

Prima rata Imu

Le imprese che hanno subito un calo del fatturato almeno del 30% rispetto al 2019 non dovranno pagare la prima rata dell'Imu. L'esenzione dell'imposta vale per gli immobili i cui proprietari siano anche gestori dell'attività.

Locali pubblici: Tosap e canone Rai

In commissione è arrivato anche l'ok alla proroga dal 30 giugno al 31 dicembre dell'esenzione della tassa sull'occupazione del suolo pubblico e sullo stop al pagamento del canone Rai per alberghi e i locali pubblici che hanno dovuto chiudere in questi mesi di pandemia.

Pagamento Irap

Il pagamento dell'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive, viene rinviato al 30 settembre. Ossigeno per le imprese, quindi, che potranno affrontare questi mesi estivi con una spesa in meno per i loro bilanci alle prese con le difficoltà da Covid. La misura era già stata annunciata dal governo.

Esenzione Irpef

Via libera anche all'estensione dell'esonero Irpef per gli affitti non riscossi su contratti stipulati anche prima del 2020 (costa 45,2 milioni nel 2021). 

Rinvio plastic tax

L'imposta sul materiale plastico, che sarebbe dovuta entrare in vigore l'1 luglio 2021, è stata rinviata all'1 gennaio 2022. Una notizia che è stata accolta con favore dalle associazioni di categoria, in primis Federalimentare e Coldiretti.  

Ambulanti

Le commissioni hanno raggiunto l'accordo sulla proroga delle concessioni per il commercio ambulante. La proroga si estende fino a 90 giorni dopo la fine dello stato di emergenza in seguito alla pandemia.

Mutui

Sul fronte casa è stata prorogata la possibilità di ristrutturare i mutui ipotecari per le prime case oggetto di procedura esecutiva, un'opportunità già introdotta a fine 2019. La procedura, per altro, dovrebbe essere più rapida, visto che l'emendamento cancella la necessità di un decreto attuativo. Altra novità: le rinegoziazioni, o i nuovi finanziamenti derivanti dagli accordi con le banche, potranno essere assistiti dalla garanzia rilasciata dal Fondo prima casa.

Affitti

Un emendamento presentato dal Movimento 5 Stella potenzia l'esenzione fiscale per i canoni non percepiti a beneficio dei locatori di immobili abitativi. Ora l'esenzione fiscale per i proprietari di case in affitto è estesa ai contratti di affitto stipulati prima del 2020".

Malattia Covid

Via libera al principio del differimento per malattia Covid dei termini relativi agli adempimenti che i professionisti devono rispettare.

Fondi al settore termale

Sono stati stanziati 5 milioni di euro per il sistema termale nazionale. Anche questo emendamento ha ricevuto l'ok delle commissioni.

Lingua dei segni

Attraverso un emendamento la lingua dei segni italiana è stata riconosciuta come lingua ufficiale, utilizzabile ovunque. Obiettivo, dice l'ex ministro leghista Matteo Salvini, primo firmatario dell'emendamento, "restituire libertà, dignità e inclusione vera a migliaia di non udenti e disabili, bimbi e anziani, anche grazie al riconoscimento della figura dell'interprete della Lis e List".