Redditi, Basiglio è il Comune più ricco d'Italia: nella top 10 ci sono 7 comuni lombardi

I dati del ministero elaborati da Twig. La Lombardia si conferma in testa tra le regioni. Tra i municipi al secondo posto c'è Cusago

Milano 3

Milano 3

Milano, 29 marzo 2019 - Il triangolo Milano-Bergamo-Monza e' il piu' ricco d'Italia e a livello comunale lo scettro va a Basiglio, comune milanese nel cui territorio si trova il quartiere residenziale di Milano 3, con un reddito imponibile pro capite di 47.808 euro, seguito da Cusago (Mi) e da Lajatico (Pi), che perde 2 posizioni. Si ferma ai piedi del podio Pieve Ligure (Ge), che recupera 8 posizioni passando dal 12 esimo al quarto posto. Fa capolino in top 10, recuperando 7 posizioni, anche Campione d'Italia (Co). Nella top 10 in totale sette comuni lombardi. Oltre ai già citati infatti tra i comuni più ricchi d'Italia ci sono anche Torre d'Isola, Segrate, Vedano al Lambro e Arese. E' l'analisi di Twig (sui dati diffusi da ministero dell'Economia e delle Finanze Mef sui redditi del 2017), secondo cui sono confermati negli ultimi posti della classifica Cursolo-Orasso (Vb) con un reddito pro capite di 5.018 euro, Val Rezzo (Co) e Falmenta (Vb).

Rispetto allo scorso anno si confermano le posizioni delle tre Regioni "piu' ricche" (Lombardia, Emilia Romagna e Lazio) e delle tre Regioni al fondo della classifica (Basilicata, Molise, Calabria). Ai piedi del podio, la Regione Trentino Alto Adige supera il Piemonte; da segnalare l'importante balzo indietro della Regione Liguria che in un anno perde 3 posizioni a favore di Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia e Veneto.

Come lo scorso anno, la Regione che registra la maggior crescita del reddito medio risulta essere il Trentino Alto Adige (+407) seguito dalla Lombardia (+104). Solo altre 3 Regioni hanno migliorato il reddito medio (Valle d'Aosta (+44), Emilia Romagna (+14) e Veneto (+6), mentre le restanti 15 hanno visto peggiorare il loro dato. La peggiore performance in termini di variazione del dato 2016/2017, la fanno registrare Liguria (-192), Basilicata (-183) e Sardegna (-176).