Case usate in Italia: i prezzi città per città. Milano sempre la più cara

Quotazioni che sfiorano i 10mila euro in centro storico, doppiata Roma. Conferme ma anche tante sorprese anche in Lombardia

Lo skyline di Milano con il Duomo in primo piano

Lo skyline di Milano con il Duomo in primo piano

I prezzi delle case usate in Italia? Stabili. A luglio 2022 per acquistare un'abitazione non nuova ci volevano di 1.827 euro/m², +1,3% rispetto a luglio 2021. La città più cara d'Italia si conferma Milano con un prezzo medio di 4.822 euro/m² con punte che sfiorano i 10mila euro/m² per il centro storico. Quasi il doppio di Roma, dove una casa usata in centro costa poco meno di 6mila euro/m² mentre il prezzo medio è di poco superiore ai tremila euro. La capitale è superata anche da Bolzano, seconda nella speciale classifica con un prezzo medio di 4.479 euro/m² e dalle due città-simbolo del turismo del nostro Paese, Firenze (4.696 euro/m² per una casa nel centro storico) e Venezia (4.394 euro/m²). Tiene bene anche Bologna, dove per comprare casa all'ombra della Torre degli Asinelli si devono sborsare in media 4.232  euro/m² (+11,2%). La provincia più economica invece è Biella dove il prezzo medio dell'usato si attesta sui 617 euro/m². Queste alcune delle curiosità che ci consegna il report del mportale immobiliare Idealista.

Guarda i prezzi delle case nella tua città

I prezzi a Milano zona per zona

 

La classifica delle Regioni

A livello regionale l’Italia risulta equamente suddivisa in 10 aree con variazioni positive e altrettante che evidenziano una tendenza negativa. Ecco la mappa: 

  • CHI SALE: I maggiori rialzi spettano a Lombardia (0,8%), Sicilia (0,7%), Trentino-Alto Adige e Sardegna (entrambe raggiungono lo 0,7%). Aumenti in altre sei regioni, compresi tra lo 0,3% dell’Abruzzo e lo 0,1% della Puglia.
  • CHI SCENDE: i maggiori indici di ribasso toccano Friuli-Venezia Giulia (-2,1%), Valle d’Aosta (- 1,3%), Calabria e Liguria (entrambe segnano una variazione negativa del -0,7%). Si registrano cali minori in altre sei regioni, compresi tra il -0,4% del Piemonte e il -0,1% dell’Umbria.
  • LA PIÙ CARA: la regione con prezzi al metro quadro più elevati è il Trentino-Alto Adige, con i suoi 2.662 euro al metro quadro. A pesare la grande richiesta di case di villeggiatura in montagna che contribuisce a far alzare la media. La seguono Valle d’Aosta (2.570 euro/m²), Liguria (2.478 euro/m²) e Toscana (2.344 euro/m²). Prezzi superiori alla media italiana anche per il Lazio (2.174 euro/m 2 ) e la Lombardia (2.048 euro/m 2 ). Sotto la media le restanti 14 regioni, i cui prezzi al metro quadro vanno degradando dai 1.756 euro dell’Emilia-Romagna fino agli 875 euro del Molise.

Milano e la Lombardia

Milano si conferma anche a luglio 2022 la città più cara dove acquistare una casa usata: il prezzo medio di luglio 2022 è di 4.822 euro/m² (+4,7 % rispetto a luglio 2021) con punte di 9.133  euro/m² per il centro storico dove il record si è toccato nel maggio 2020 con una quotazione di 9.799 euro/m². Nella speciale classifica Il capoluogo lombardo è seguito da Bolzano (4.479 euro/m²) e Venezia (4.394 euro/m²). Prezzi superiori alla media nazionale in altri 33 capoluoghi compresi tra Firenze (4.006 euro/m 2 ) e Bari (1.846 euro/m 2 ). In Lombardia il prezzo delle case usate a luglio si è assestato sui 2.048 euro/m² (+3,3% su luglio 2021). La provincia con i prezzi medi più alti si conferma ancora Milano (3.209  euro/m², +4,7%) seguita da Brescia (2029 euro/m², +7,9%) e Como (2.034 euro/m², +7,7). Curiosità: a Bormio, nota località turistica della Valtellina, le case usate sfiorano i 5mila euro euro/m² con un'impennata del +16% rispetto a un anno fa. Un segnale in netta controtepetto al resto della provincia di Sondrio.

I prezzi a Milano zona per zona

  • Baggio: 2.539 euro/m² (+3,7%)
  • Centro: 9.133  euro/m² (+1,6%)
  • Cermenate-Missaglia: 3.930  euro/m² (+4,3%)
  • Certosa: 3.625  euro/m² (+11,4%)
  • Città Studi-Lambrate: 4.516 euro/m² (+9,7%)
  • Comasina: 3.664 euro/m² (+9%)
  • Corvetto-Rogoredo: 3.796 euro/m² (+12,4%)
  • Famagosta-Barona: 3.707 euro/m² (+4,4%)
  • Fiera- De Angeli: 6.491 euro/m² (+3,2%)
  • Forlanini: 4.394 euro/m² (+13,2%) 
  • Garibaldi-Porta Venezia: 6.798 euro/m² (+6,2%)
  • Greco-Turro: 4.099 euro/m² (+5,8%)
  • Lorenteggio-Bande Nere: 4.087 euro/m² (+4,3%)
  • Navigli-Bocconi: 6.366 euro/m² (+4,6%) 
  • Porta Vittoria: 6.383 euro/m² (+10%)
  • San Siro: 4.288 euro/m²(+7,7%)
  • Vialba-Gallaratese: 2.760 euro/m² (+13,2%)
  • Vigentino-Ripamonti: 4.000 euro/m² (-1,6%)

Le altre province

Segnali contrastanti anche dalle 106 province monitorate; 8 di queste sono stabili rispetto a giugno. Le province in terreno positivo sono trainate da Belluno e Bolzano, rispettivamente con incrementi del 5,2% e del 3,2%. Altre 46 province evidenziano rialzi compresi tra il 2,6% di Agrigento e lo 0,1% di Pistoia. All’estremo opposto, le province i cui prezzi hanno subito i maggiori ribassi sono a Sondrio (-3,5%), Trieste (-3%) e Udine (-2,3%).  A livello di prezzi, la provincia italiana più cara si conferma essere Bolzano con i suoi 4.347 euro al metro quadro. La seguono Milano (3.209 euro/m²) e Savona (3.097 euro/m²). Valori immobiliari superiori alla media italiana in altre 27 aree provinciali comprese tra i 3.020 euro di Lucca ed i 1.853 euro di Latina. Di contro, i mercati più economici sono Biella (617 euro/m²), Caltanissetta (678 euro/m 2 ) e Isernia (714 euro/m²). 

I capoluoghi

La tendenza cittadina dei prezzi dell’usato vede una lieve prevalenza di aree in ripresa, sono 52 su 107 capoluoghi monitorati, trainate da Mantova (4,2%), Campobasso (3,3%) e L’Aquila (2,4%). Per quanto riguarda i grandi mercati cittadini, si registrano rialzi a Palermo (1,7%), Bologna (0,9%), Firenze (0,3%) e Roma (0,2%). In calo Milano (-0,1%), Torino (-0,3%), Napoli (-0,5%) e Venezia (-0,6%). I maggiori ribassi del mese spettano ad Agrigento (-5,3%), Oristano (-3%) e Barletta (-2,6%). Milano (4.822 euro/m²) si conferma anche a luglio la città più cara dove acquistare casa, seguita da Bolzano (4.479 euro/m²) e Venezia (4.394 euro/m²). Prezzi superiori alla media nazionale in altri 33 capoluoghi compresi tra Firenze (4.006 euro/m²) e Bari (1.846 euro/m²). Sul versante opposto della classifica dei valori immobiliari, Biella (699 euro/m²) si conferma il capoluogo più economico davanti a Caltanissetta (733 euro/m²) e Ragusa (750 euro/m²).