Caro benzina, il prezzo del carburante sale ancora. Ecco gli ultimi aumenti

Il trend non rallenta con le compagnie che rivedono al rialzo il prezzo al litro

Carburanti, il rally continua

Carburanti, il rally continua

Continua a salire il prezzo del carburante, ma così alto dal 2014. Il trend al rialzo non rallenta: i prezzi praticati sul territorio risultano infatti in crescita per effetto degli interventi dei giorni scorsi delle compagnie che hanno rialzato mediamente di un centesimo al litro, senza modificare oggi i prezzi raccomandati. Quanto alle quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, hanno chiuso venerdì ancora in salita. 

Il borsino

In base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, sale a 1,680 euro/litro (venerdì 1,674) con i diversi marchi compresi tra 1,665 e 1,690 euro/litro (no logo 1,665). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, cresce a 1,527 euro/litro (venerdì 1,521) con le compagnie posizionate tra 1,510 e 1,549 euro/litro (no logo 1,505).  Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato va a 1,819 euro/litro (venerdì 1,815)  con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,750 e 1,893 euro/litro (no logo 1,714). La media del diesel è 1,675 euro/litro (venerdì 1,669) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,602 e 1,755 euro/litro (no logo 1,558). Infine, il Gpl va da 0,711 a 0,731 (no logo 0,700).

I motivi

Le ragioni dell'aumento dei prezzi dei carburanti è da mettere in relazione con l'aumento delle materie prime che si sta registrando a livello globale. Fra queste c'è anche il petrolio. Crescita dei prezzi che è da mettere in relazione all'aumento della domanda mondiale in crescita da alcuni mesi, da quando cioè l'emergenza per il Covid sembre, almeno parzialmente, rientrata. Rincari che non accenneranno, nelle previsioni, a diminuire (a meno che i produttori non decidano di aumentare la produzione) visto che (se l'evoluzione della pandemia continuerà con una decrescita di casi e morti) la domanda dovrebe crescere ulteriormente nei prossimi mesi. A questo va aggiunto che l'Italia è uno dei Paesi in cui le accise sulla benzina sono fra le più alte.