Bonus Tv: solo uno su dieci riuscirà ad averlo

Rischia di tradursi in una beffa per molti il rimborso partito ieri per l'acquisto di tv di ultima generazione: i cento milioni stanziati dal governo non basteranno infatti per dare a tutti i 100 euro promessi.

Bonus tv, un apparecchio televisivo (foto generica)

Bonus tv, un apparecchio televisivo (foto generica)

E' partito ieri con un boom di richieste e il sito in tilt il bonus governativo da 100 euro per l’acquisto dei televisori compatibili con il nuovo digitale terrestre ma solo uno su dieci riuscirà a ottenerlo. Tutti gli altri dovranno comprarsi una nuova tv o un decoder per la ricezione del segnale pagando interamente di tasca propria. Il cambio alla nuova banda avverrá a partire da metà ottobre. La dote stanziata dal governo per adeguarsi ai nuovi standard televisivi è di 250 milioni di euro, ma la somma potrebbe non essere sufficiente per tutti. Dal totale stanziato vanno infatti tolti 30 milioni che già sono stati erogati per il vecchio incentivo sui decoder e altri 120 milioni destinati alla sostituzione dei televisori per chi ha un reddito inferiore a 20mila euro.   A finanziare il nuovo bonus rottamazione aperto a tutti restano dunque "solo" 100 milioni di euro, che rimborseranno fino al 20% della spesa per un nuovo apparecchio - a patto di essere in regola con il canone Rai e di poter dimostrare di aver smaltito correttamente il vecchio dispositivo - fino a un massimo di 100 euro per persona. Ma secondo le stime della fondazione Bordoni-Swg, sono 10 milioni le famiglie che rischiano di non poter più vedere la nuova tv, per una richiesta totale di 1 milione di euro. Il 90% di loro rischia di dover pagare di tasca propria l'aggiornamento tecnologico o aspettare che il bonus venga (forse) rifinanziato.