Bonus benzina e carburante esteso a studi professionali: a chi spetta, come richiederlo

Un emendamento ha stabilito un ampliamento delle categorie che possono ottenerlo

Anche gli studi professionali e i loro dipendenti potranno ottenere il Bonus carburante. E' questa la novità stabilita da un emendamento approvato dalla commissioni riunite Finanze e Industria del Senato.

Bonus carburante
Bonus carburante

L'estensione

Un emendamento che consente a tutti i 'datori di lavoro privati', e non solo alle 'aziende private', di assegnare ai propri dipendenti il 'bonus carburante' del Governo fino a un massimo di 200 euro in buoni benzina. Di conseguenza, ora anche gli studi dei professionisti rientrano senza ambiguità nel campo di applicazione della misura.

Cos'è il bonus benzina

Il bonus benzina è una delle iniziative introdotte dal governo per far fronte al rincaro dei carburanti determinato in gran parte dalla guerra in Ucraina. Questo provvedimento si somma al taglio delle accise sui carburanti che è stato recentemente prorogato fino all'8 luglio.

A quanto ammonta

Il bonus potrà raggiungere un valore massimo di 200 euro, erogabile nel corso dell'anno 2022.

A chi spetta

A tutti i lavoratori dipendenti del settore privato. Ora, grazie all'emendamento, anche agli Studi professionali e ai loro dipendenti. Tutti possono averlo indipendentemente dallo stipendio. La concessione del bonus non è infatti legata a limiti reddituali.

Quando

Il bonus carburante 2022 è scattato dall 1 aprile, ovvero il bonus benzina previsto dal Decreto Energia. Il beneficio è esentasse, non concorre alla formazione del reddito e rientra tra i bonus senza ISEE.

Come chiederlo

I lavoratori non dovranno presentare alcuna domanda per accedere al bonus benzina. Si tratta, infatti, di un'agevolazione che viene concessa dall'azienda. I destinatari del benefit sono lavoratori dipendenti di aziende private. I dipendenti del pubblico impiego non ne hanno infatti diritto. E' infatti l'azienda che, nel caso lo ritenga, provvede ad acquistare o ad accordarsi tramite convenzioni o contratti di fornitura presso una compagnia di rifornimenti.

Vantaggi fiscali

Il bonus benzina o buono carburante consiste in una esenzione fiscale fino 200 euro per il 2022 per le aziende che decidono di dare ai propri dipendenti dei voucher per diesel e benzina. La cifra può essere superiore ai 200 euro qualora le aziende lo decidano, ma in questo caso (sull'importo in eccesso rispetto i 200 euro) non si applicano le agevolazioni fiscali.