Bonus 600 euro per pagare le bollette di gas, luce e acqua: come funziona e a chi spetta

La misura di welfare aziendale, inserita nel decreto aiuti-bis dal governo, è stata appena convertita in legge con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Nella "giungla" dei bonus, agevolazioni promosse dai governi che si sono succeduti alla guida del Paese per superare le difficoltà economiche incontrate negli ultimi anni dalle famiglie italiane, spunta la possibilità di un nuovo contributo da 600 euro. Chiamarlo bonus, forse, è improprio: si tratta in realtà di un fringe benefit, ovvero un'opportunità esentasse che le imprese possono concedere ai loro dipendenti per effettuare spese o ottenere rimborsi, nell'ambito di un piano di welfare aziendale.

Ebbene, nel decreto aiuti-bis approvato dal governo Draghi, appena convertito in legge con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è stata introdotta la possibilità per le aziende italiane di aiutare i propri dipendenti nel pagamento delle bollette di acqua, luce e gas. Sempre nella stessa normativa, poi, l'importo massimo di questi sostegni - che rientrano, l'abbiamo detto, nella categoria dei fringe benefit - è stato alzato dalla cifra di 258,23 euro fino a una franchigia di 600 euro. Un lavoratore in forza a un'azienda che scelga di approfittare di questa opportunità, quindi, potrà "farsi pagare" dai suoi datori di lavoro bollette per una cifra fino a 600 euro.

Si tratta di un'occasione "win-win". Per le aziende, infatti, sono somme interamente deducibili, così da ridurre l'imponibile fiscale della società. Per i lavoratori, invece, sono somme non soggette a contribuzione (quindi non comporatno aumento della pensione) e nemmeno a prelievo fiscale. In sostanza denaro "netto", seppur utilizzabile solo in determinati ambiti (nel testo del decreto si parla di "rimborsi per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas"). Al momento il nuovo tetto a 600 euro è fissato solamente per il 2022. Successivi eventuali rinnovi, a questo punto, saranno affidati al governo che uscirà dalle urne dopo le elezioni politiche del 25 settembre.