Il governo metterà nella "busta paga" di lavoratori (dipendenti e autonomi) e pensionati 200 euro una tantum. Una cifra che spetterà a circa 28 milioni di italiani con un reddito sotto i 35mila euro lordi all'anno. Di questi 28 milioni, circa 5 milioni sono lombardi. Tante sono infatti le persone che, nella regione più popolosa e ricca d'Italia, dichiarano meno 35 mila euro all'anno in base alla stima si ricava dai redditi complessivi delle dichiarazioni 2021, disponibili sul sito del ministero dell'Economia e Finanze. TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE SUL BONUS 200 EURO A chi spetta Il bonus interesserà circa 28 milioni di italiani: lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati che hanno un reddito anno lordo sotto i 35 mila euro annui. Come sarà pagato I 200 euro saranno versati direttamente in busta paga. Questo per quanto riguarda i lavoratori dipendenti. Non è ancora ben chiaro il meccanismo ma è probabile che dovranno essere anticipati dal datore dei lavoro che poi recupererà i soldi dallo Stato. Per i pensionati, invece, i soldi arriveranno direttamente dall'Inps. Per i lavoratori autonomi va individuato invece il meccanismo di erogazione. Per i lavoratori autonomi il meccanismo è ancora da definire. Quando sarà pagato Non c'è ancora una data precisa. La probabilità maggiore è che il bonus venga erogato nelle mensilità degli stipendi di giugno-luglio. Stessa cosa dovrebbe accadere per i pensionati con un versamento effettuato direttamente dall'Inps contestualmente alla pensione.