Caro energia, soldi dalla Regione: contributi per abbattere le bollette

Per artigiani, ristoratori e imprese sportive 64 milioni a fondo perduto per migliorare gli impianti

Da sinistra, Antonio Rossi e l’assessore Guido Guidesi

Da sinistra, Antonio Rossi e l’assessore Guido Guidesi

Milano - Incentivare l’efficientamento energetico in modo da ridurre i consumi di corrente elettrica e gas e, quindi, il costo delle bollette: è questo l’obiettivo dei 64 milioni di euro stanziati dalla Regione. Soldi destinati alle micro e piccole imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, agli artigiani e, infine, a piscine, palazzi e piste del ghiaccio, perché possano ammodernare i propri impianti e il proprio ciclo produttivo e fronteggiare i rincari dell’energia meglio di quanto possano fare attualmente. Nel dettaglio, alle micro e piccole imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi sono destinati 9,3 milioni di euro e l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa con limite massimo di 30.000 euro. Agli artigiani sono destinati 22,3 milioni. Sono di nuovo contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa con un limite massimo, stavolta, di 50.000 euro. Infine le piscine, i palazzetti e le piste del ghiaccio con i restanti 32 milioni di euro. In quest’ultimo caso saranno soprattutto i Comuni a beneficiare del contributo regionale, se è vero che 200 amministrazioni lombarde sono proprietarie di impianti sportivi natatori o del ghiaccio. Il contributo, sempre a fondo perduto, potrà coprire fino all’80% della spesa per un tetto massimo di 350.000 euro. I bandi saranno lanciati da giugno.

«Dopo essere stati i primi ad avere lanciato l’allarme per il caro energia, e dopo aver sottoposto al Governo le proposte del sistema Lombardo – sottolinea Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo Economico – ora diamo un supporto concreto alle aziende per affrontare il problema in maniera strutturale attraverso l’efficientamento energetico". "Con questo provvedimento – evidenzia Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi –, la Regione conferma la sua attenzione nei confronti dello sport. In particolare, la misura da 32 milioni di euro punta a sostenere i gestori di quegli impianti sportivi che per la normale attività quotidiana necessitano di elevati utilizzi di elettricità e gas, come le piscine. Strutture estremamente importanti per il supporto dell’attività di base, che sono state messe in crisi dai recenti incrementi dei costi dell’energia". "Nel caso delle piscine – aggiunge Guidesi –, queste risorse saranno fondamentali per garantirne l’attività". L’assessore chiude rivolgendosi al Governo: "Abbiamo contato spannometricamente che per calmierare gli aumenti dei costi energetici rispetto all’anno scorso servono 16 o 17 miliardi solo per le imprese lombarde".