Bitcoin
Nuovo balzo in avanti dei bitcoin che dopo essere precipitati ai minimi da diversi mesi, sfondando al ribasso quota 30mila, si riavvicinano ai 40mila dollari. La criptovaluta in 24 ore ha guadagnato circa il 12%, salendo a 38.515 dollari, con un rialzo che porta a oltre il 20% quello dell'ultima settimana. A riportare interesse sui bitcoin le nuove dichiarazioni di Elon Musk, che ha spiegato di detenerne sia a livello personale sia nelle sue compagnie come investimento a lungo termine, sia le speculazioni sulle possibili mosse di Amazon, che ha pubblicato un annuncio di lavoro per un esperto in criptovalute. In rialzo anche gli altri asset del comparto, come Ethereum, che sale dell'8,9%.
Nei giorni Elon Musk ha svelato i suoi investimenti personali in bitcoin e altre criptovalute come ethereum e dogcoin, spiegando però di non aver operato alcuna manipolazione. Per Musk le criptovalute sono un modo "per aumentare il potere dell'individuo sul governo". "Compro, ma non me ne libero", ha inoltre detto durante un forum sponsorizzato dal Crypto Council for Innovation, dichiarando di avere perso soldi quando il valore delle criptovalute è sceso. Musk ha poi confermato il prossimo ritorno di Tesla nell'accettare bitcoin per l'acquisto delle auto. Lo scorso marzo, l'imprenditore aveva fortemente criticato la criptovaluta per il pesante consumo di energia che comportava il suo 'mining', l'estrazione digitale di valore. Con la svolta green dei maggiori minatori, che hanno confermato di voler usare solo sistemi potenziati da energia rinnovabile, Musk è tornato sui suoi passi: "Volevo più di due dichiarazioni sulla conferma che la percentuale di utilizzo di energia rinnovabile fosse pari o superiore al 50%, vedo che c'è una certa tendenza all'aumento di tale numero e in tal caso Tesla riprenderà ad accettare Bitcoin".
Tesla aveva iniziato ad accettare pagamenti in bitcoin per le sue auto a marzo, portando la criptovaluta al valore unitario di 46.000 dollari. Poco dopo però, il produttore di veicoli elettrici aveva sospeso i pagamenti, come conseguenza del rapido aumento nell'uso di combustibili fossili per il crescere dell'energia elettrica necessaria ai processi informatici di estrazione.