Bitcoin a -18%, Xrp a -20%. Il Covid scatena l'ondata di vendite sulle criptovalute

Le monete virtuali a borse chiuse sembrano magnetizzare tutta la volatilità dei mercati, specie per le incertezze legate alle nuove varianti del virus

Chi investe in criptovalute sa di rischiare, oggi perde un quinto del capitale

epa09486745 A monitor shows trading prices for Bitcoins and cryptocurrencies in Hong Kong, China, 25 September 2021. On 24 September, China intensified the crackdown on cryptocurrency with a blanket ban on all crypto transactions and mining, hitting bitcoin and other major coins and pressuring crypto and blockchain-related stocks. EPA/JEROME FAVRE

Nuova e brutale ondata di vendite su tutti i cripto asset, che a Borse azionarie chiusi sembrano magnetizzare tutta la volatilità che nei giorni scorsi ha coinvolto vari segmenti dei mercati, sia per le incertezze legate alle nuove varianti di Covid e i nuovi lockdown in Europa (nonostante gli alti tassi di vaccinazioni), sia per la possibilità che la Federal Reserve assuma una linea più risoluta a contrasto della crescente inflazione. Nel pomeriggio il Bitcoin crolla di oltre il 18% a 45.934 dollari, secondo Coindesk, dopo aver segnato un minimo a 42.000 dollari.  L'Ethereum crolla del 13,78% a 3.963 dollari. L'Xrp cade del 20% a 78 cents. Questa settimana la presidente della Bce Christine Lagarde è tornata a ribadire tutto il suo scetticismo su questi asset, affermando che "sono altamente speculativi, non sono monete" e che se un investitore "è pronto a perderci tutto il suo investimento, allora buon per lui".