Il Bancomat non funziona? Non è la vostra carta ma un problema in mezza Italia

Il blocco è durato meno di un'ora ha causato comunque disagi. Secondo Nexi il malfunzionamento ora è risolto. Escluso per ora l'attacco hacker

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Roma, 15 aprile 2022 - Il vostro bancomat non funziona: non potete ritirare contante o pagare la spesa al supermercato. Tranquilli non è la vostra carta a essere andata in tilt ma il servizio bancomat per alcune ore. Sono stati infatti risolti  i problemi che questa mattina, tra le 11:45 e le 12:15 hanno provocato disservizi in varie zone in Italia sui pagamenti digitali, con carte e bancomat che passano dai circuiti gestiti da Nexi. La società sta ancora investigando con i tecnici per accertare esattamente cosa sia avvenuto, ma intanto i sistemi sono stati ripristinati e funzionano regolarmente, secondo quanto riferisce un portavoce della società, salvo possibili code a livello locale sul riavvio di singoli dispositivi.  Probabilmente i problemi sono stati legati anche  all'alto numero delle transazioni dovuto al periodo di Pasqua ma sono in corso ancora delle verifiche. Comunque si esclude che sia legato ad un attacco hacker.

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Il gruppo Nexi, contattato dall'Agi, fa sapere che si è trattato di un malfunzionamento tecnico dovuto a un problema del fornitore Ibm. Il servizio, assicura il gruppo, è ora regolare ed è stato garantito il massimo impegno "per fare ripartire il prima possibile" il sistema.   Il disservizio è durato meno di mezz'ora ma essendo avvenuto sotto pasqua ha ovviamente coinvolto molti utenti. 

Il risultato è stato comunque  persone in fila davanti alle banche che non davano più soldi, negozi e farmacie costrette ad affiggere cartelli che annunciano il blackout dei circuiti bancomat e carte. Grandi disagi a Roma, ma i disservizi non riguardano solo la Capitale: problemi sono stati riscontrati anche in altre città, da Ferrara a Palermo, passando per Milano e Napoli. . E le persone in un tam tam di voci e ansie, anche social, si domandano: "Ma è un attacco hacker? Sono i russi?".

Per  Pierguido Iezzi, Ceo di Swascan (Gruppo Tinexta) "il momentaneo blocco dei circuiti di pagamento avvenuto questa mattina, come è stato confermato dal gruppo Nexi, è stato causato da un problema tecnico originato da uno dei fornitori all'interno della lunga supply chain che governa i vari sistemi critici ai quali affidiamo i servizi della nostra quotidianità. Una catena del valore digitale che è oramai punto di attenzione in termini di rischio cyber war (Decreto Ucraina), cyber crime e di Business Continuity".   " Di fatto è qualcosa che abbiamo già visto nelle scorse settimane in altri casi analoghi. La necessità di garantire la disponibilità continua dei propri servizi è oramai imprescindibile per ogni tipo di organizzazione. Casi come questo ci ricordano di come le interruzioni non siano sempre necessariamente legate allo spettro degli attacchi di cyber war e cyber crime, ma anche a casi di semplice down time tecnico legate alla complessità, sempre crescente, delle catene del valore".

Sul blocco dei pagamenti è intervenuto il Codacons: "Chiediamo alle banche coinvolte e ai gestori delle carte di prevedere un risarcimento automatico in favore dei cittadini interessati dai disagi, sottoforma di sconti su costi di gestione di carte e bancomat, bonus e altri vantaggi da riconoscere ai propri clienti Per il presidente del Codacons Carlo Rienzi si è trattato di "un disservizio che ha causato enormi disagi agli utenti, e per il quale devono scattare ora indennizzi automatici. Resta ferma la possibilità, per chi ha subito danni maggiori e dimostrabili, di agire contro gli istituti di credito ai fini del risarcimento del danno morale e material"» .