Nuovi rincari sul prezzo del carburante, guardacaso in coincidenza con il lungo ponte del 2 giugno, che vedrà in viaggio milioni di italiani. I prezzi tornano a galoppare dopo l'ennesimo balzo delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati. Si registrano infatti forti rialzi sui listini dei maggiori marchi, con la media nazionale della benzina in self service che vola oltre 1,91 euro/litro e il gasolio a 1,83 euro/litro. Eni registra +2 cent su benzina e diesel, Tamoil +4 cent sulla benzina e +3 sul diesel, IP con +3 sulla verde e +2 sul diesel e Q8 con +3 cent sulla benzina e sul diesel. In attesa di assorbire i nuovi interventi, i prezzi praticati sul territorio mostrano incrementi sia sulla modalità self che servito a valle dei rincari decretati nei giorni scorsi. Ecco i prezzi compagnia per compagnia e i consigli per risparmiare. "E' molto probabile" che il governo proceda con nuovi interventi sulle accise per contenere il caro- benzina ha rassicurato stamani la sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra intervendo a Rainews 24. "L'aumento dei prezzi fa aumentare anche il gettito dell'Iva che non vogliamo mettere nelle casse dello Stato ma lo utilizziamo per abbassare le accise e tenere calmierato il prezzo".
Gli aumenti compagnia per compagnia
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati della benzina e del gasolio. Stesso rialzo per Ip e Q8. Per Tamoil +4 centesimi/litro sulla verde e +3 sul diesel. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti. Più nel dettaglio, in base all'elaborazione dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 31 maggio, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 1,914 euro/litro (valore precedente 1,902), con i diversi marchi compresi tra 1,908 e 1,932 euro/litro (no logo 1,905). Il prezzo medio praticato del diesel self si porta a 1,831 euro/litro (valore precedente 1,821), con le compagnie tra 1,807 e 1,853 euro/litro (no logo 1,819).
Servito e self: ecco quanto si risparmia
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato aumenta a a 2,042 euro/litro (+13 centesimi, nelle compagnie il prezzo medio è 2,085, alle pompe bianche si ferma a 1,957), mentre il prezzo medio del diesel è di 1,967 euro/litro (+11 centesimi, compagnie 2,015, pompe bianche 1,873). Gpl servito a 0,831 euro/litro (invariato, compagnie 0,839, pompe bianche 0,822), metano servito a 1,856 euro/kg (+7, compagnie 1,922, pompe bianche 1,805), Gnl 2,083 euro/kg (-1, compagnie 2,082 euro/kg, pompe bianche 2,085 euro/kg). Differenti i prezzi sulle autostrade, dove la benzina self service costa in media 1,978 euro/litro (servito 2,211), gasolio self service 1,910 euro/litro (servito 2,148), Gpl 0,918 euro/litro, metano 2,237 euro/kg, Gnl 2,069 euro/kg.
Stangata carburante: di chi è la "colpa"?
I rincari erano già nell'aria, e non solo a causa dell'embargo del petrolio proveniente dalla Russia, come stabilito nell'ambito delle sanzioni contenute nell'ultimo pacchetto deciso dall'Unione europea. Anche la Cina, infatti, aveva annunciato l'aumento dei prezzi al dettaglio di benzina e diesel a partire da ieri, martedì. In base alle recenti variazioni dei prezzi internazionali del petrolio, i prezzi al dettaglio di benzina e diesel - secondo la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma - aumenteranno rispettivamente di 400 yuan (circa 59,66 dollari Usa) e 390 yuan per tonnellata. In base all'attuale meccanismo di determinazione dei prezzi, se i prezzi internazionali del greggio cambiano di oltre 50 yuan per tonnellata e rimangono a quel livello per 10 giorni lavorativi, i prezzi della benzina e del gasolio in Cina vengono adeguati di conseguenza.