Lunedì 28 novembre il Ddl bilancio, approvato lunedì 21 dal Consiglio dei ministri, dovrebbe approdare in Parlamento. Per questo continua il lavoro al ministero dell'Economia e delle finanze per trasmetterlo al Parlamento lunedì 28 novembre con le tabelle allegate. Fra le novità emerse c'è l'innalzamento dell'Assegno unico universale per le famiglie numerose. Ma quanto aumenterà? Per quali nuclei familiari? Con quanti figli? Ci saranno limiti Isee? Vediamo di capirne qualcosa di più.
Cosa c'è nella bozza della Manovra
In particolare con l'ultima bozza fatta circolare, per quanto riguarda la parte che contiene gli aiuti alle famiglie, l'articolo sull' Assegno unico universale prevede che "L'incremento del cinquanta per cento venga riconosciuto per i nuclei con tre o più figli per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, per livelli di Isee fino a 40.000 euro".
A chi spetta l'Assegno unico
L'assegno unico universale spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati) e senza limiti di reddito. Muta in base ai valori dell'Isee, all'età, al numero e alla condizioni (ad esempio una disabilità) dei figli.
L'aumento
Il Governo Meloni, in linea con le dichiarazioni fatte dal presidente del consiglio all'atto d'insediamento, vorrebbe incrementarlo per i nuclei familiari numerosi.
Quanti figli
L'incremento spetterebbe alle famiglie con almeno tre figli. Ma non per tutti i figli. Solo per alcuni in base all'età.
Età e incremento
La cifra attualmente riconosciuta verrebbe aumentata del 50% per quanto riguarda la quota che spetta per ciascun figlio con età tra uno e tre anni.
Limiti Isee
La maggiorazione del 50% per ciascun figlio nella fascia d'età indicata spetterebbe solo però alle famiglie che hanno un Isee (Indicatore socio economico) inferiore ai 40.000 euro.
Il calcolo
Per determinare quanto spetta alle famiglie si puà accedere al Simulatore dell'Inps. Per sapere quanto aumenterebbe l'assegno se rientrate nella categoria prevista (tre figli a carico con un Isee sotto i 40mila euro) occorrerà aumentare del 50% la quota spettante per ogni figlio fra uno e tre anni. Se ad esempio ammonta a 100 euro diventerà 150 euro.
Da quando?
Nella bozza della Manovra, all'Articolo 65 si legge: "A decorrere dal primo gennaio 2023 per ciascun figlio di età inferiore a un anno, gli importi di cui ai primi quattro periodi del presente comma, come rivalutati ai sensi del comma 11, sono incrementati del cinquanta per cento; tale incremento viene riconosciuto inoltre per i nuclei con tre o più figli per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, per livelli di Isee fino a 40.000 euro".