Assegno unico: aumento importo e soglie Isee. Ecco come cambierà nel 2023

Il contributo verrà rivalutato in base all'inflazione. Tutti i numeri del 2022

Novità in vista per l'assegno unico universale erogato dall'Inps. L'importo del contributo varato dal Governo Draghi nel 2022 è destinato ad aumentare nel 2023, adeguandosi al tasso di inflazione che dovrebbe attestarsi all'8% per l'anno in corso. Come dunque avvenuto - in anticipo - per le pensioni dell'ultimo trimestre 2022, a partire dal nuovo anno è attesa una rivalutazione dell'assegno percepito dalle famiglie italiane con figli che ne hanno fatto richiesta, senza limiti di reddito. Allo stesso tempo muteranno anche le soglie Isee per accedere alla cifra massima della prestazione.

Aumenti

In caso di conferma del tasso d'inflazione all'8%, gli esperti stimano in 14 euro l'aumento dell'importo massimo che passerà da 175 euro al mese al 189 euro al mese. L'aumento dell'assegno minimo risulterebbe invece di 4 euro, da 50 euro a 54 euro mensili. Cambia anche l'importo per i figli maggiorenni con una forbice che va da un minimo mensile di 27 euro a un massimo 91,80 euro. Previste rivalutazioni anche per le altre maggiorazioni legate al numero di figli e alla disabilità.

Soglie Isee

Lo stesso meccanismo si rifletterà inversamente sulle soglie Isee. Quella necessaria per accedere all'importo massimo dell'assegno dovrebbe passare da 15mila euro a 16.200. In pratica per ricevere la somma di 189 euro al mese bisognerà avere in Isee inferiore a 16.200. Di conseguenza, l'importo minimo di 54 euro corrisponde a un Isee di 43.200 euro. Nel 2022 è di 40.000 euro.

Bilancio 2022

Per quanto riguarda l'anno in corso sono stati pubblicati i dati relativi al periodo marzo-settembre 2022. Per il periodo di osservazione sono stati erogati complessivamente alle famiglie assegni per 8,9 miliardi di euro. La spesa relativa ai nuclei non percettori di Reddito di Cittadinanza risulta pari a 8,5 miliardi di euro, in riferimento a una platea di circa 5,5 milioni di richiedenti e 8,8 milioni di figli beneficiari di almeno una mensilità; gli importi medi mensili sono risultati pari a 233 euro per richiedente e a 145 euro per figlio. I nuclei percettori di RdC con almeno una mensilità della prestazione integrata dall'assegno unico sono risultati 476mila, con riferimento a circa 804mila figli a carico, di cui poco più di 500mila appartenenti in via esclusiva a nuclei percettori di RdC. 

Pagamenti novembre

Nel mese in corso l'assegno sarà erogato da parte di Inps in tre diverse date: gli arretrati saranno saldati entro il 13 novembre 2022, tra il 13 e il 17 novembre i bonifici a favore di chi ha fatto domanda entro la fine di febbraio 2022, entro il 30 novembre a favore di chi ha fatto richieste dal mese di marzo 2022.