Assegno unico figli 2022: le novità. Genitori e rischio di perdere il 50% della cifra

Le domande a partire da gennaio. Pagamenti da aprile, assegni da 50 a 175 euro

Assegno unico universale

Assegno unico universale

A gennaio sarà possibile fare domanda per l'assegno unico e universale per i figli a carico. La nuova misura introdotta dal governo Draghi partirà a marzo ma tra pochi giorni si apriranno le procedure per le richieste all'Inps che stima 11 milioni gli assegni con un importo compreso tra 175 euro mensili e 50 euro, in base all'Isee. All'Istituto guidato da Pasquale Tridico però già prevedono che molti non presenteranno l'Indicatore della situazione economica equivalente, accontentandosi quindi della cifra minima.

Lo stanziamento

"Da marzo si parte, con risorse complessive pari a 12,2 miliardi per il 2022 cui si aggiungono 6 miliardi a regime dal 2023" per un totale di 18,2 miliardi, spiega Tridico facendo il punto sulla misura in audizione alla commissione Affari sociali della Camera."Ha un importo a scalare da 175 euro mensili per Isee pari o inferiore a 15mila euro e diminuisce man mano fino a 50 euro per Isee pari o superiore a 40mila euro. Anche senza presentazione dell'Isee le famiglie riceveranno 50 euro per figlio", ha ricordato Tridico, elencando le diverse maggiorazioni (da ciascun figlio successivo al secondo ai figli disabili) grazie alle quali una famiglia con fino a 5 minori avrà «un importante ammontare mensile.

La clausola

L'assegno unico, che non concorre alla formazione del reddito complessivo, è compatibile sia con eventuali altre misure in denaro a favore dei figli, sia con il Reddito di cittadinanza (viene decurtata dalla quota spettante teorica dell'assegno unico la quota per i figli già prevista dal reddito di cittadinanza), ha precisato Tridico, evidenziando che la spesa per l'assegno unico riassorbita dal Reddito nel 2023 è pari a 780 milioni. È stata introdotta una condizionalità, in base alla quale, «se il secondo genitore non interviene a completare la domanda, il primo genitore, ovvero il richiedente, riceverà solo il 50% dell'assegno».

Pagamenti

I pagamenti avverranno mensilmente a partire da aprile 2022. Nel complesso «si stimano 11 milioni di figli e quindi 11 milioni di assegni che verranno dati», ha evidenziato il presidente dell' Inps, che però non si aspetta di ricevere tanti Isee: «Probabilmente molti cittadini non lo faranno», ritenendo «congruo ricevere la misura minima prevista che sono i 50 euro». Proprio quello dell'Isee è però un nodo su cui sarà necessario riflettere. È uno strumento molto importante, che riesce ad intercettare quell'evasione che invece sfugge all'Irpef, ma nonostante l'uso crescente pesa solo sulle casse dell'Inps, evidenzia Tridico, suggerendo al Paese di dotarsi di «un fondo che faccia capo a tutti i ministeri interessati all'Isee». Un occhio anche alla Manovra, in cui è inserita una proposta di ulteriore semplificazione dell'Isee precompilato: «spero che possa diventare legge - dice Tridico - perché ci consentirebbe» di triplicare le persone che oggi lo fanno, che sono solo il 12% dei cittadini.

Le cifre

Per ciascun figlio minore, ha precisato Tridico, "e' previsto un importo pari a 175 euro mensili per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro, mentre si riduce gradualmente fino a raggiungere un valore pari a 50 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro". Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro invece l'importo rimane costante. Per i figli maggiorenni fino al 21esimo anno di eta', "e' previsto un importo mensile di 85 euro per un Isee fino a 15.000 euro, progressivamente ridotto fino a 25 euro per Isee pari o superiore a 40.000 euro".

La domanda

Da gennaio 2022 gli utenti potranno presentare la domanda di assegno unico sul sito dell'Inps. La domanda, ha precisato il presidente dell'istituto, "si presentera' accedendo ad una apposita procedura online, raggiungibile dalla home del sito dell'Inps dopo l'autenticazione tramite Spid, Cie e Cns". Inoltre "potrà essere presentata anche tramite patronato o contact center". In dettaglio, l'assegno unico assorbirà gli assegni per il nucleo famigliare e gli assegni familiari, le detrazioni per figli a carico, l'assegno dei comuni per nuclei con almeno 3 figli minori, il premio alla nascita e il Bonus bebe'. Non assorbira' invece ne' limitera' gli importi del bonus asilo nido.