PAM PANORAMA METTE I FORNITORI ONLINE

UN PORTALE interamente dedicato ai fornitori e alle loro offerte. È il progetto realizzato da Pam Panorama, società che opera con le insegne Pam, Panorama e Pam local e fa parte di Pam, gruppo di riferimento nel mondo della grande distribuzione italiana da oltre sessant’anni. Gli oltre seicento punti vendita che compongono la rete Pam Panorama, sia diretti che in franchising, sono presenti in ben 13 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia e Calabria. Pam Panorama viaggia su un fatturato di un miliardo e 700 milioni di euro, rappresentato per il 90,4% da prodotti alimentari, con dodici linee di prodotti a marchio e circa settemila dipendenti. La storica insegna ha riservato all’innovativo portale per i fornitori un’intera sezione del suo sito internet. A illustrare il progetto, è Marco Sottana, direttore commerciale Superstore Pam e Ipermercati Panorama.

Direttore, quando è nato il nuovo portale Pam Panorama?

"È nato poco più di un anno fa".

Perché avete deciso di sviluppare questo progetto?

"I canali di collegamento che i buyer hanno possono essere attivati tramite il metodo tradizionale, telefono, mail, contatti telefonici, fiere di settore, o, adesso, attraverso lo strumento innovativo del nuovo portale Pam Panorama. L’uso del portale è un modo per semplificare i contatti e ampliare la platea delle aziende che si candidano per la fornitura dei loro prodotti: un mezzo aggiuntivo per entrare nel mondo della produzione. E’ uno strumento di scouting passivo che non sostituisce quello tradizionale e attivo messo in campo dai buyer".

Come funziona in concreto il portale Pam Panorama?

"È stato ideato in modo che vi si possa accedere in maniera molto semplice e assolutamente intuitiva. Dopo l’accesso, ci si trova davanti a un primo bivio che indirizza a due pagine diverse le aziende fornitrici, a seconda che appartengano al settore retail (vendita a scaffale) o ho.re.ca (vendita a hotel, ristoranti, cafè). In entrambi i casi, l’azienda ha la possibilità di registrarsi e presentare in maniera strutturata la sua storia, l’assortimento, il listino prezzi e ogni altra informazione che ritenga utile per completare il proprio profilo. Può, poi, esporre un’offerta di assortimento, sia continuativo che spot. Ad esempio, per quanto riguarda il secondo caso, se la ditta ha una un’unica partita di prodotti convenienti che vuole vendere, si può candidare come fornitrice".

A che tipo di aziende fornitrici si rivolge il servizio del portale?

"Si rivolge sia alle grandi aziende, sia alle piccole realtà che hanno necessità di farsi conoscere. Le grandi multinazionali non hanno bisogno di presentarsi, ma potrebbero, ad esempio, voler smaltire uno stock di prodotti particolari, magari perché hanno creato un nuovo packaging e vogliono vendere la merce confezionata con la linea di packaging precedente. I piccoli produttori, invece, tramite il portale hanno più possibilità di farsi conoscere ed essere presi in considerazione rispetto ai canali di scouting tradizionali".

Cosa succede dopo che un’azienda si registra nel portale e fa la sua offerta?

"Noi ci prendiamo l’impegno di dare una risposta in tempi brevi, al massimo entro un paio di giorni. In più il portale è caratterizzato da un meccanismo di massima trasparenza, tiene traccia delle domande e delle risposte e l’azienda che si presenta viene canalizzata, attraverso un semplice algoritmo, verso il buyer responsabile della categoria merceologica che vende, che darà il suo riscontro positivo o negativo".

E se l’offerta dell’azienda fornitrice viene rifiutata?

"L’azienda proponente resta comunque accreditata nel sistema e può fare altre offerte. In più, entra a far parte di un database che costituisce un valore aggiunto sia per noi che per i fornitori. Il portale, infatti, a quel punto serve come strumento prezioso per il medio-lungo periodo. Attraverso questo sistema, costruiamo un patrimonio di contatti che, in seguito, servirà per future scelte commerciali e assortimentali. Se un’azienda, ad esempio, offre un prodotto che attualmente non mi serve, può però essermi utile tra tre mesi. A quel punto, posso andare a riconsiderare l’azienda che offriva quel determinato articolo, di cui ho già il contatto, e la sua precedente offerta, perché restano depositati nel mio portale".

Nel portale, una sezione è dedicata ai fornitori dell’ho.re.ca, un settore che la pandemia ha colpito in modo particolare.

"Pam Panorama ha iniziato da circa un anno e mezzo ad approcciarsi anche al mercato ho.re.ca e con un assortimento dedicato di circa 800 prodotti. È una fetta di business dedicata a ristoratori, hotel e cafè che hanno risentito molto della pandemia. Ora, però, abbiamo già potuto constatare che le vendite dei prodotti destinati al comparto dell’Ho.Re.Ca stanno ripartendo".

Dopo circa un anno di attività del portale, qual è il bilancio di questo progetto?

"È molto positivo. Si sono registrati circa 350 fornitori e abbiamo ricevuto proposte per oltre 3.000 prodotti, presentati nelle categorie più varie, come scatolame; bevande; prodotti da forno; articoli per l’igiene personale; ortofrutta e surgelati. Siamo davvero molto soddisfatti e invitiamo le aziende fornitrici a registrarsi sul portale, presentarsi e fare le offerte che riterranno più opportune".