Affitto a Milano, i prezzi aumentano in un anno del 37%: fino a 620 euro per una stanza

L’impennata del costo di case e appartamenti ha riguardato tutta Europa, ma in Italia l’affitto è ben oltre la media: record anche a Roma, Firenze e Torino

Lo skyline di Milano con il Duomo in primo piano

Lo skyline di Milano con il Duomo in primo piano

Il prezzo degli affitti in Europa sta registrando una crescita impressionante. Nell’ultimo anno, il prezzo nelle aree residenziali del Vecchio Continente è aumentato mediamente del 19,3 per cento. Ma in alcuni Paesi le cose vanno molto, molto peggio. Milano emerge come la città più costosa d’Italia, registrando aumento annuale degli affitti del 37 per cento. Più care di Milano, ci sono soltanto Amsterdam, Lisbona e Parigi.

Questi sono i dati presentati nell’ultimo International Rent Index di Housing Anywhere, la piattaforma internazionale di alloggi per studenti e giovani professionisti. Il rapporto mostra, nel dettaglio, gli aumenti dei prezzi a seconda della tipologia dell’abitazione: +20,8 per cento per i bilocali, +22,9 per cento per i monolocali e +14,2 per cento per le stanze private

Uno sguardo al nostro Paese mostra una crescita che supera abbondantemente la media europea. A Milano, in particolare, per un bilocale si tocca la soglia record di 1,830 euro rispetto ai 1,340 dell’anno scorso (+36 per cento), per un monolocale servono ben 1,150 euro al mese rispetto agli 850 euro del 2021 (+36) e per una stanza privata si arriva persino ai 620 euro rispetto ai 440 euro del 2021 (+41).

Non va molto meglio nel resto della Penisola: a Roma i prezzi dei bilocali lievitano del 33 per cento, passando dai 1,340 euro del 2021 ai 1,800 euro del 2022, per le stanze private si spendono invece 500 euro, sensibilmente più dell’anno scorso, mentre i monolocali nella capitale toccano la cifra tonda di 760 euro.

C’è poi Firenze, dove il costo dei bilocali schizza da 1,000 euro a 1,400 euro in un anno (+40%) e quello dei monolocali da 630 euro a 845 euro (+34%). Il costo delle stanze private si alza invece leggermente a 500 euro (+11%).

Chiude la classifica italiana Torino, che rileva le oscillazioni di prezzo più modeste rispetto al 2021: 815 euro per un bilocale rispetto agli 800 euro del 2021 (+1,8%), 450 euro invece che 420 euro per una stanza privata (+7%) e 550 euro invariati per un monolocale invertono la vertiginosa tendenza italiana.

Secondo l’analisi di HousingAnywhere, “la ripresa del turismo è sicuramente tra i motivi di questo incremento nel mercato degli affitti, oltre al fatto che nel secondo trimestre del 2021 i prezzi erano ancora affetti dall’effetto della pandemia”. Da quando sono finite le restrizioni di viaggio, si è registrato un elevato aumento della domanda di affitti a breve termine che ha amplificato il problema. Soprattutto nelle città italiane, dove “si verifica un importante squilibrio tra domanda e offerta, ed è quasi impossibile trovare affitti accessibili e a buon mercato”.