Economia circolare ed energia: A2A punta sui giovani

La multiutility presenta i dati 2020 e gli obiettivi del futuro guardando alle nuove generazioni

Renato Mazzoncini

Renato Mazzoncini

Milano - Economia circolare e transizione energetica sono gli obiettivi verso cui è orientato Renato Mazzoncini, l’amministratore delegato di A2A, l’azienda di distribuzione di elettricità, gas e luce. "Per quanto riguarda il passaggio all’energia rinnovabile non sono preoccupato per il futuro: abbiamo individuato come investire per raggiungere l’obiettivo europeo del 2050. Invece, sul fronte dell’economia circolare ho delle perplessità per l’avvenire dei miei figli", ha dichiarato Mazzoncini durante la presentazione del Bilancio della Sostenibilità territoriale 2020 nella chiesa di San Gottardo, a Milano. Mazzoncini ha ricordato che, anche se città e provincia milanesi rimangono esempi italiani per la raccolta differenziata, con una media complessiva del 64%, è necessario raggiungere una percentuale più alta di rifiuti riciclati. Delle 747 mila tonnellate di rifiuti urbani nel 2020, il 64 % è stato destinato al recupero materiale, il resto ai termovalorizzatori, che lo trasformano in energia.

Il resoconto ha messo in luce un valore economico di oltre 1 miliardo di euro distribuito sul territorio della provincia di Milano e i 6 milioni di chilomentri percorsi a emissione zero, con un risparmio di 649 tonnellate di CO2, grazie alle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Il presidente di A2A, Marco Patuano, è in continuo monitoraggio delle esigenze degli stakeholder "con l’obiettivo di declinare al meglio il piano Strategico decennale sul territorio". Nel 2020 sono stati venduti 1.415 GWh di energia verde, il 24% in più rispetto al 2019. "Il passaggio dal metano all’elettrico è fondamentale per raggiungere la neutralità climatica", ha continuato Mazzoncini, sottolineando l’importanza di puntare sulla “generazione Z“.