Voli pindarici

Io vivo in un Comune lombardo, un mio ventennale amico in un altro. Due province diverse. Ma in realtà a dividerci c'è solo un ponte. Quello e la zona rossa. Per cui, ligi come scandinavi davanti alle tasse e timorosi come paguri nella conchiglia ("non ci controllano, ma se ci controllano..."), non ci vediamo da uno degli ultimi interstizi spazio-temporali tra un Dpcm e un'ordinanza. Ora abbiamo una prospettiva: le vacanze. Armati di telefono e senza consultare le nostre compagne (ok: sarà tutto da rifare) abbiamo iniziato a programmare. Ma dove?  "Pronto!? Che ne dici della Toscana?" "Ma coi vaccini sono messi come noi""Costiera amalfitana?" "Bah, pure in Campania i contagi...". "Ok, ci aggiorniamo". News: si può violare la zona rossa. Per attraversare il ponte no, ma per prendere un aereo sì. E volare all'estero nei Paesi consentiti, lo dice il Ministero. Certo, magari Federalberghi l'ha presa un po' male: bilanci a picco da un anno, l'85% delle strutture italiane chiuse, un 2020 che ha perso 100 miliardi di euro e 50 milioni di turisti, il 2021 che non riparte mai. Ma oh, noi dobbiamo vedere la luce in fondo al tunnel, lo dice anche Speranza.  "Pronto!? Guarda che possiamo andare da Andorra alle Far Oer!" "In Europa, scherzi? E il virus?". "La Ue per l'estate prepara il passaporto vaccinale" "Eh già, ma a noi qui quando ci vaccinano? Fai due conti""C'è una possibilità col Ruanda, se facciamo uno scalo lì  e poi..." "Noooo, chiusi in aereo tutto quel tempo?""Ok, ci aggiorniamo". News: riaprono il canale di Suez al traffico navale. "Pronto!? Avrei un'altra idea...".