Vaccini: la Lombardia è da medaglia

La regione è prima in Italia e quinta al mondo per somministrazioni. Superate le polemiche, è importante immunizzarsi

Caro Direttore, il coronavirus è ancora lontano dall’essere sconfitto, ma sembra che la preoccupazione dei più sia come evitare l’obbligatorietà del Green pass o magari anche il vaccino. Un anno e mezzo di emergenza non ci ha insegnato niente. La voglia di fare polemica è più forte del buon senso.  Paola, da ilgiorno.it 

La risposta

La polemica ha accompagnato tutto il periodo della pandemia. A volte giustamente, altre in modo più strumentale. Ci sono state fasi in cui la stessa gestione dell’emergenza rivelava gravi criticità, e come tale alimentava scetticismo, diffidenza e confusione nell’opinione pubblica. Oggi viviamo una fase diversa, dove la lotta al coronavirus è condotta con determinazione, strategie azzeccate e buona organizzazione. Bello che la Lombardia sia diventata d’esempio. Nella campagna vaccinale è prima in Italia e quinta al mondo. Vale la pena citare le parole pronunciate ieri da Letizia Moratti, assessore al Welfare e vicepresidente della Regione: "La nostra regione ha avuto uno scatto d’orgoglio che ha riguardato tutti, dal personale medico ai cittadini. Visto il clima olimpico, dico che siamo in zona medaglia: puntiamo a scalare ancora la classifica mondiale per conquistare la migliore posizione possibile". I centri vaccinali resteranno aperti anche ad agosto. L’importante è che chi non si è ancora vaccinato lo faccia, superando remore e incertezze. Intanto un augurio di buone ferie a Guido Bertolaso: si è meritato queste vacanze.