I danzatori svizzeri e i consigli della nonna

Stoppa e fuoco, non stanno bene in un loco. Oppure: chi scherza col fuoco, prima o poi si brucia. O ancora: il carbone, o scotta o tinge. Vecchi adagi, ripetuti costantemente da nonne e maestre, che hanno foderato le orecchie di quasi ogni bambino del pianeta. Quasi. Non ad Au, Comune di Wädenswil, canton Zurigo, Svizzera. Qui, 25 persone hanno coscientemente partecipato a una camminata sui carboni ardenti, a scopo rituale. Morale: 25 ustionati, di vario grado. In 13 finiti in ospedale, con ferite gravi. I danzatori bulgari di Franco Battiato sono diventati danzatori svizzeri. In bocca al lupo a tutti, per carità. Un po’ di svago, di questi tempi, ci vorrà pure. Accendi la tv: guerra. Guardi la posta: bollette alle stelle. Allora esci: mascherine-sì però solo qui, mascherine-no però solo per un po’. Ma così è proprio andarsela a cercare. Tutt’altro che un invito a restare spiaggiati su una poltrona a girare i pollici. Ma si poteva anche solo guardare semplicemente all’insù: c’era lo spettacolo della Superluna delle fragole. O, per lo meno, guardare in giù. E pensare al detto della nonna: attento a dove metti i piedi...