La Milano-Sanremo al Vigorelli, mito nel mito

Ha ospitato arrivi del Giro d’Italia e del Lombardia, record dell’ora ed epiche sfide tra pistard, comprese quattro edizioni dei Mondiali. E grandi match di boxe negli anni d’oro del pugilato, lo storico doppio concerto dei Beatles, le prodezze degli Harlem Globtrotters e pure una gara di sci di fondo valida per la Coppa del Mondo.

Ne ha viste tante, il Vigorelli, classe 1935, molto più di un impianto sportivo. Un simbolo di Milano. E ne ha anche sofferte tante, dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale alle imponenti nevicate che ne hanno fatto crollare le tribune, nel 1947 e nel 1985. Oggi l’impianto, finalmente sistemato e ammodernato, è lo stadio milanese del football americano ma, con tutto il rispetto, non è la stessa cosa. In un velodromo, in questo velodromo, deve tornare il grande ciclismo.

Come accadrà domani, con un sontuoso inedito: la partenza della Milano-Sanremo, la Classicissima di Primavera che nelle precedenti 112 edizioni mai aveva preso il via dal Vigorelli. Lo farà domani, appunto, e che sia di buon auspicio per una nuova giovinezza del vecchio, caro velodromo.

michele.mezzanzanica@ilgiorno.net