Ci sono azioni stupide e reazioni stupide. Qualche volta, tutt’e due. Difficile immaginare cosa stessero festeggiando i passeggeri che hanno iniziato a sparare fuochi d’artificio da un’automobile in corsa sulla Statale 36. Altrettanto difficile pensare che abbiano immaginato, anche solo per un secondo, le possibili conseguenze di quella bravata. In fondo, cosa può andare storto, ai settanta chilometri all’ora, nel provocare esplosioni rumorose e luminose con decine di altre macchine intorno? Il dubbio non è giunto.
E gli altri automobilisti? Di fronte alla moltitudine di reazioni possibili, nessuno ha segnalato l’evento alla polizia stradale. La fotocamera del telefono, quella sì, qualcuno l’ha accesa. E l’ha accesa con una mano, mentre con l’altra stava guidando. In fondo, cosa può andare storto, ai settanta chilometri all’ora, nel filmare dei fuochi d’artificio da un’auto in corsa mentre si guida con decine di altre macchine intorno? Neanche questo dubbio è giunto. Alla fine, il video è stato pubblicato ed è diventato virale suscitando un misto di rabbia, incredulità, ironia e richiesta di sanzioni severe. Ma qual è la pena per la stupidità?