Estate pazza: l’Italia divisa in due

Il maltempo da un lato e gli incendi dall'altro stanno facendo discutere

Caro Direttore, stiamo vivendo una pazza estate. Al Nord pioggia e grandine, con frane sulle case e interi paesi del Comasco in grave emergenza; al Sud caldo torrido e incendi. Come sempre sotto accusa c’è il cambiamento climatico che ha sconvolto le nostre stagioni ma non è il solo imputato.  Paolo, da ilgiorno.it

La risposta

Come ricordato giorni fa in questo stesso spazio, sul banco degli imputati c’è anche la mancanza di prevenzione. Lo scrivevamo a proposito degli incendi che hanno devastato la Sardegna, ma il discorso vale anche per quanto avvenuto in questi giorni in Lombardia. Lo ha sottolineato anche Giancarlo Giorgetti, nel colloquio in videochiamata con 10 sindaci dei comuni colpiti dal maltempo in provincia di Como. «Ci deve essere un impegno da parte di tutti per lavorare sulla prevenzione affinché queste cose non accadano di nuovo - ha detto il ministro per lo Sviluppo economico - Le istituzioni, Stato, Regione e Comune, ognuno per la parte di competenza, deve studiare e mappare il territorio affinché queste drammatiche situazioni non si ripetano». Il clima, con tutto ciò che sta comportando, ha letteralmente diviso l’Italia in due. Tanto da spingere Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile a raccomandare «comportamenti consoni ai due tipi di rischio: cautela per evitare le aree che si possono allagare al Nord e, al Sud, evitare distrazioni, leggerezza e maleducazioni, perché quasi mai gli incendi si innescano da soli».