E adesso si deve ripartire

L'Italia è in zona bianca. Tutta. Il mondo della cultura è riunito in questi giorni al Salone del Libro di Torino e a Rimini oggi si conclude il Ttg, ovvero il salone del turismo. E' in questi giorni di ripartenza che si inserisce la scadenza di oggi. Un punto di partenza, anzi di ripartenza, più che di scadenza. Da oggi, infatti, scatta l'obbligo di presentazione del green pass nei locali e sui luoghi di lavoro, oltre che in negozi e diversi luoghi ricreativi. Cioè praticamente ovunque. Un sacrificio per alcuni, nulla di particolarmente impegnativo per altri. Accantonati i dibattiti più o meno seri sulla tutela della privacy - quando accettiamo tutti i cookies pur di entrare in un sito internet, per non parlare di quando pubblichiamo qualcosa sui social network o quando cerchiamo il regalo all'ultimo minuto su siti di e-commerce tutti questi scrupoli non ce li facciamo, eppure i nostri dati sono comunicati comunque ad altri - una riflessione è d'obbligo: il nostro ritorno a una socialità più o meno normale - vanno sempre ricordate le norme igieniche, l'utilizzo della mascherina e il distanziamento sociale - e di fatto a una vita tutto sommato simile a quella precedente all'esplosione della pandemia passa da un certificato e dalla sua esibizione. Che lo si voglia o no. Perché comunque le regole non si possono discutere, ma vanno rispettate se si sceglie di vivere all'interno di una qualsiasi comunità. E allora è proprio da questo fine settimana che bisogna cambiare passo. E cominciare finalmente davvero a ripartire. Perché la strada da fare per recuperare quei momenti di vita che il covid-19 ha tolto a tutti noi negli ultimi due anni è davvero lunga.