Primo Vasco a Modena, l’evento del 2017

L'ultima settimana molto italiana dell'anno

Vasco Rossi in concerto a Modena (Ansa)

Vasco Rossi in concerto a Modena (Ansa)

Milano, 4 gennaio 2018 - Hit parade!!! Cambiano le classifiche, scivolate nella follia con lo streaming gratuito che valeva il costo di un cd (stiamo sempre parlando dei dischi più venduti della settimana), ma è un discorso importante su cui torneremo presto. Ci prendiamo intanto l’ultima settimana del 2017 e troviamo Vasco primo. I “Masters” di Lucio Battisti e “Tu che mi ascolti insegnami” di Fabrizio De Andrè, un repertorio riletto non per titoli ma per idee e sentimenti, rimasterizzato dai nastri, master, originali. Operazione filologica e romantica, necessaria dopo il valzer mono stereo, analogico digitale. Battisti subito disco d’oro, poi il capolavoro di Lucio Dalla “Come è profondo il mare”. Secondo in classifica Jovanotti, terzi Mina Celentano, poi Ed Sheeran e U2, Cesare Cremonini, bravissimo, Negramaro, Maneskin (epperò). Eminen (ma pensa), Biagio Antonacci e Riki. Ferro e Zucchero. Cristina D’Avena, la rivelazione dell’anno (l’impronta della memoria). Confortante. “Modena Park” è rimo, giustamente, perché suona davvero la vita e la carriera di Vasco, la condivisione con il suo popolo, la tecnologia e lo show italiano più grande di sempre. Numero uno. Ebbasta.